Analisi

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di Roberto D’Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore del 5 ottobre 2014 Molti non hanno ancora capito cosa è successo con il voto del 25 Febbraio 2013. Quelle elezioni non sono state come le altre. Hanno segnato una rottura profonda degli equilibri politici su cui si regge il paese. Hanno rappresentato una svolta, per certi aspetti drammatica, della nostra storia recente. Ricordiamo i fatti. L’aspettativa largamente diffusa era che da quel voto sarebbe venuta fuori una maggioranza di centro-sinistra imperniata sull’asse Bersani-Monti. Era l’esito auspicato dall’Europa. E invece non è andata così. Gli elettori italiani non si sono allineati alle aspettative...

di Vincenzo Emanuele Le province, a differenza di quanto si sente spesso dire, non sono abolite. E in attesa di una legge costituzionale che provveda a tale scopo, bisogna eleggerne gli organi. Per effetto dell’entrata in vigore della legge Delrio (la 56/2014), nelle prossime settimane, tra il 28 settembre e il 12 ottobre, si terrà in tutta Italia la prima tornata di “elezioni” per i consigli metropolitani, i Presidenti delle province e i consigli provinciali. L’approvazione della suddetta legge ha profondamente modificato, sia nell’assetto che nelle funzioni, il livello amministrativo provinciale, trasformando le 86 province a statuto ordinario in “enti di area...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore del 8 maggio 2014 Quello che è successo Martedì in commissione affari costituzionali del Senato è emblematico. Sulla carta il governo aveva i numeri per fare passare il suo testo per la riforma del bicameralismo paritario senza dover ricorrere ai voti dell’opposizione. Infatti sul totale dei 29 membri della commissione 15 appartengono a partiti della maggioranza di governo. Per la precisione, i 15 sono così divisi: 9 del Pd, 3 del Ncd, 1 Popolare per l’Italia (Mauro), 1 di Scelta Civica, 1 del gruppo delle autonomie (il senatore Palermo, eletto a Bolzano). All’opposizione...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 ore del 19 novembre 2013 Lo statuto del Pd è una cosa molto complicata. Anche gli addetti ai lavori fanno fatica a capire cosa sta succedendo. Figuriamoci i cittadini.  Da giorni i giornali danno le cifre della competizione tra i quattro candidati che si sono presentati per la segreteria del partito  ma chi veramente conosce il significato di questi numeri ?  Non è da questi numeri che verrà fuori il nuovo segretario nazionale del PD né la composizione del massimo organo dirigente del partito che è l’assemblea nazionale. Tutto questo verrà deciso  dalle primarie...

di Roberto D'Alimonte            La democrazia è come il sesso. Non si insegna a scuola. Milioni di uomini e di donne sono lasciati soli a apprendere quali sono le sue regole. Certo, ci sono i partiti. Ma nemmeno loro hanno interesse o la capacità di svolgere questo compito. Quando va bene parlano della costituzione e dei suoi valori. Ma una cosa sono i valori su cui si fonda un regime democratico e una altra cosa è il suo funzionamento. E così la democrazia si impara per strada nelle discussioni tra gli amici, dalla lettura dei giornali,...