Il voto in Europa

Il voto in Europa

Il voto in Europa

di Simona Kustec Lipicer L’Unione Europea è stata quasi completamente assente dalle terze elezioni slovene per il Parlamento Europeo. La campagna per le elezioni europee ha avuto luogo in una fase di profonda crisi della politica slovena, sebbene anche in precedenza non si era rilevato alcun segno tangibile riguardante le elezioni europee né fra i partiti politici, né fra la cittadinanza né fra i media. Alla fine i risultati elettorali hanno in qualche modo confermato il carattere tipicamente di “secondo ordine” (Reif e Schmitt 1980) delle elezioni del Parlamento Europeo (PE), caratterizzate dal successo dei partiti di opposizione e di forze...

di Liisa Talving e Lukas Pukelis Estonia Le terze elezioni europee in Estonia erano considerata già dalla vigilia come un importante test in vista delle prossime elezioni politiche (previste per la primavera del 2015), soprattutto per misurare i rapporti di forza tra le diverse formazioni nazionali. Tra l’altro, l’introduzione di liste di partito aperte con la possibilità di voto di preferenza (diversamente dal 2009) ha coinvolto in prima persona i più importanti esponenti politici estoni. In un contesto di partecipazione al voto complessivamente bassa (36.4%), va tra l’altro osservato che la quota di e-voters (che hanno espresso il voto elettronicamente,...

Traduzione di Elisabetta Mannoni. Introduzione Le elezioni europee del 2019 nella Repubblica di Cipro si sono tenute a tre anni di distanza dalle ultime elezioni legislative del 2016 e a un anno dalle elezioni presidenziali del 2018, in cui il partito di destra al governo, DISY, e il presidente Nicos Anastasiades hanno visti rinnovati il loro mandati per altri cinque anni. Già prima della campagna elettorale e dei risultati elettorali cui ci troviamo ora davanti, era possibile osservare una serie di riallineamenti negli schemi della competizione politica. Sebbene ognuno di essi abbia un significato, la loro rilevanza complessiva nell'evoluzione politica dell'isola...

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Introduzione Paesi Bassi e il Regno Unito sono stati i primi stati membri ad andare al voto martedì 23 maggio 2019, prima degli altri stati membri dell’Unione Europea (UE), che li hanno seguiti il 24 maggio o più tardi. Ci si poteva attendere che il voto in Olanda e Regno Unito avrebbe gettato un’ombra di euroscetticismo sulle elezioni del PE tenute nei giorni a seguire nei 26 stati membri rimanenti, ma non è stato così in Olanda. In realtà, è avvenuto il contrario. Il grande vincitore è stato l’europeista Partito del Lavoro (PvdA) che ha vinto...

Traduzione di Ludovica Ferrari. Il 25 maggio si sono svolte le elezioni del Parlamento Europeo in Slovacchia, le quarte dall'adesione del paese all'UE. A riguardo, vale la pena menzionare due punti sin da subito. In primo luogo, l'affluenza alle urne è aumentata considerevolmente rispetto alle elezioni precedenti del 2014. Tuttavia, con circa un elettore su quattro che ha partecipato alle elezioni, la Slovacchia detiene ancora il tasso di partecipazione elettorale più basso nell'intera UE. In secondo luogo, i risultati hanno confermato sostanziali cambiamenti nella vita politica slovacca, con implicazioni fondamentali per i prossimi anni. In linea con altri paesi dell'UE, le elezioni...