Il voto in Europa

Il voto in Europa

Il voto in Europa

Introduzione Ci sono tre fattori contestuali fondamentali per comprendere i risultati delle elezioni in Repubblica Ceca. A fronte di una serie di scandali di corruzione e instabilità del governo accompagnati dalla Grande Recessione, il sistema dei partiti è cambiato radicalmente nell’ultimo decennio, causando il declino dei vecchi partiti politici e favorendo l’affermazione di diversi sfidanti anti-establishment (Balík, Hloušek 2016). L’elezione del Parlamento Europeo si è svolta in tempi di eccezionale prosperità economica. Difatti, la Repubblica Ceca ha registrato un aumento record dei salari e un calo del tasso di disoccupazione tale che oggi è il più basso tra gli stati...

di Peter Spáč L’elezione del Parlamento Europeo (PE) si è tenuta in Slovacchia il 24 maggio. Si è trattato della terza elezione da quando il paese è entrato nell’UE. Nelle due precedenti elezioni l’affluenza al voto era stata estremamente bassa e nel 2014 ha raggiunto il minimo storico: solo il 13% degli slovacchi hanno partecipato al voto. Le elezioni del PE in Slovacchia si svolgono tramite un Sistema proporzionale, con l’elezione dei 13 europarlamentari in una circoscrizione unica nazionale. Originariamente la Slovacchia aveva 14 seggi nel PE, ma dopo l’ingresso di Romania e Bulgaria nell’Unione, questo numero è stato leggermente ridotto....

di Konstantinos Athanasiades E’ stata senza dubbio l’astensione a dominare il campo. Questo il dato principale nelle elezioni europee tenute domenica scorsa a Cipro (divisa tra la Repubblica di Cipro e la “Repubblica Turca di Cipro Nord”, riconosciuta solo dalla Turchia). Secondo il Ministero dell’Interno, il 56% dell’elettorato ha infatti scelto l’astensione (quasi 16 punti in più rispetto al 2009), esprimendo la propria disapprovazione per il sistema politico e per le misure di austerità economica introdotte nell’ultimo anno. Paradossalmente, tuttavia, all’alto livello di astensione non sembra essere corrisposto un cambiamento significativo dei rapporti di forza tra partiti, né una forte...

di Patrick Dumont and Raphaël Kies Il contesto Per la prima volta dal 1979, in Lussemburgo le elezioni europee si sono svolte separatamente rispetto alle elezioni politiche nazionali. La simultaneità delle elezioni fu decisa prima delle prime elezioni dirette del Parlamento Europeo (dal momento che anche i parlamentari lussemburghesi erano eletti per un mandato di 5 anni e le successive elezioni si sarebbero in ogni caso tenute nel 1979) e la stabilità dei governi ha fatto si che tutte le sette precedenti elezioni europee e politiche cadessero nello stesso giorno, con le conseguenze che ne derivano. Ad esempio, dal momento che...

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Più di sei milioni di elettori avevano il diritto di partecipare all'elezione dei 17 membri del Parlamento Europeo che spettano alla Bulgaria. Il voto si è svolto con un sistema di rappresentanza proporzionale con voto di preferenza in una singola circoscrizione nazionale. 318 candidati sono stati nominati da tredici partiti politici, otto coalizioni e sei comitati di iniziativa. Votare alle elezioni del PE è obbligatorio in Bulgaria, ma non c’è alcuna sanzione per chi si astiene dal voto. Inoltre, si può votare soltanto di persona alle urne e non esiste il voto postale. Queste regole, insieme...