Flussi di voto

Flussi di voto

Flussi di voto

Le elezioni politiche dello scorso 4 marzo in Sardegna hanno visto il trionfo del M5S. I suoi candidati hanno infatti conquistato tutti i collegi uninominali sia alla Camera che al Senato. Tuttavia, questo primo risultato non deve ingannare. In Sardegna nel 2018 il Movimento è andato meno bene che altrove. E questo contrariamente al 2013. Infatti, se cinque anni fa il risultato raccolto dal M5S in Sardegna (sfiorò il 30%) era superiore sia a quello nazionale (25,6%), sia a quello del Sud (27,3%), quest'anno non è stato così. Certo, è cresciuto molto: quasi 13 punti, arrivando a un ragguardevole...

A Ragusa il risultato del ballottaggio ha rappresentato una nota dolente per il M5S che non è riuscito a confermare l'amministrazione comunale conquistata cinque anni fa. Anche se senza il proprio incumbent in campo (Piccitto), infatti, il Movimento era riuscito a piazzare il proprio candidato (Tringali) al ballottaggio. Peraltro Tringali si trovava dopo il primo turno in una situazione assai migliore di quella di Piccitto cinque anni fa. Infatti si trovava in testa, di un paio di punti, avendo raccolto di 22,8% dei voti, mentre Piccitto raccolse al primo turno solo il 15,8 e si trovava secondo, staccato di quasi 14...

Il ballottaggio ad Ancona ha registrato una delle poche note liete per il centrosinistra nella Zona Rossa (dove sono state perse Siena, Massa, Pisa e Imola, per citarne solo alcune cadute ieri). Grazie all’analisi dei flussi emerge che il sindaco uscente del centrosinistra (Mancinelli) è riuscita fondamentalmente a tenere i quasi tutti suoi voti del primo turno (l’86% complessivamente). Ciò le ha permesse di mantenere il comune grazie anche al vantaggio accumulato al primo turno. Infatti, lo sfidante di centrodestra (Tombolini) ha avuto tassi di fedeltà fra primo e secondo turno analoghi anche se un po’ inferiori (il 76% nel complesso),...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 21 giugno Raramente le elezioni di medio termine sono favorevoli ai governi in carica. E così è stato con queste comunali che per molti aspetti si possono considerare alla stregua di elezioni di medio termine. Esiste un ciclo economico ed esiste un ciclo elettorale. I governi all’inizio del loro mandato godono di solito di un buon livello di popolarità. Con l’andare del tempo il livello diminuisce per toccare il minimo a metà del mandato e risalire – ma non sempre - con l’approssimarsi delle elezioni successive. Per Renzi e il suo governo...

Europee e comunali lo stesso giorno, ma con esiti opposti Doppia elezione per la città di Cremona lo scorso 26 maggio, quando gli elettori sono stati chiamati ad esprimere la propria preferenza sia per il nuovo Europarlamento che per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale. Le votazioni hanno prodotto esiti a prima vista contrastanti, con una prevalenza della Lega alle europee e la riconferma del centrosinistra alle amministrative. La Tabella 1 mostra il quadro completo dei risultati delle elezioni europee a Cremona, a confronto con le politiche 2018 e le europee 2014. La vittoria del partito di Matteo Salvini (35,7%), seguito...