Flussi di voto

Flussi di voto

Flussi di voto

Dopo la parentesi, durata tre anni, dell’amministrazione Bitonci, il centrosinistra riconquista Padova. Il primo turno si era concluso con il sindaco uscente in vantaggio di 11 punti percentuali e quasi 11 mila voti sul rivale Giordani (39.400 voti Bitonci, 28.600 Giordani). Al ballottaggio di domenica scorsa Bitonci guadagna circa cinquemila voti in più rispetto al primo turno, ma Giordani si aggiudica la vittoria conquistandone quasi quattro volte tanto, 19 mila voti in più rispetto al primo turno. L’affluenza è scesa di meno di tre punti percentuali rispetto a due settimane fa, un calo molto modesto considerato quello fatto registrare...

Fig. 1 – Flussi elettorali a Potenza fra politiche 2018 (sinistra) e regionali 2019 (destra), percentuali sull’intero elettorato (clicca per ingrandire) Il diagramma di Sankey mostra in forma grafica le nostre stime dei flussi elettorali a Potenza. A sinistra sono riportati i bacini elettorali del 2018, a destra quelli del 2019. Le diverse bande, colorate in base al bacino 2018 di provenienza, mostrano le transizioni dai bacini delle politiche a quelli delle regionali. L’altezza di ciascuna banda, così come quella dei rettangoli dei diversi bacini elettorali all’estrema sinistra e destra, è proporzionale al relativo peso sul totale degli elettori.   Tab. 1 – Flussi elettorali...

A Ragusa il risultato del ballottaggio ha rappresentato una nota dolente per il M5S che non è riuscito a confermare l'amministrazione comunale conquistata cinque anni fa. Anche se senza il proprio incumbent in campo (Piccitto), infatti, il Movimento era riuscito a piazzare il proprio candidato (Tringali) al ballottaggio. Peraltro Tringali si trovava dopo il primo turno in una situazione assai migliore di quella di Piccitto cinque anni fa. Infatti si trovava in testa, di un paio di punti, avendo raccolto di 22,8% dei voti, mentre Piccitto raccolse al primo turno solo il 15,8 e si trovava secondo, staccato di quasi 14...

Continuando la nostra indagine sui risultati del voto del 4 marzo nelle principali città italiane, analizziamo qui il risultato osservato a Genova. Il capoluogo ligure, seppur costantemente in calo per numero di abitanti dopo il picco di inizio anni ’70 (quando superava le 800.000 unità), ed estromessa da Palermo a partire dal censimento ’81 dal novero delle cinque città più popolose del paese, si mantiene comunque al sesto posto, ampiamente sopra il mezzo milione di abitanti. Inoltre è l’unico caso, oltre a quello torinese già analizzato, per cui abbiamo potuto reperire i dati a livello di sezione, necessari per stimare i...

Clamoroso a Lecce! In una città amministrata dal centrodestra dal 1998, in cui si è andati vicino alla elezione al primo turno del candidato Giliberti (fermatosi al 45,29%, con un distacco superiore ai 16 punti percentuali dal secondo), in una tornata nazionale complessivamente premiante per le coalizioni berlusconiane su tutta la penisola, a imporsi al secondo turno è stato il candidato di centrosinistra Salvemini. Un risultato netto il suo, con un tranquillo 54,76% di voti, frutto anche del decisivo apparentamento con le formazioni di centro del candidato Delli Noci. Mai come in questo caso è allora importante andare a...