Flussi di voto

Flussi di voto

Flussi di voto

In concomitanza col voto alle europee, i cittadini di Reggio Emilia hanno votato anche per le comunali e, a distanza di due settimane, il 9 giugno hanno espresso la loro preferenza per l’elezione del sindaco al ballottaggio, in cui concorrevano un candidato di centrosinistra (Luca Vecchi, uscente e rieletto) e un candidato di centrodestra (Roberto Salati). Il primo elemento rilevante che vale la pena mettere in luce fin da subito, è che la rielezione del sindaco uscente di centrosinistra del 2019 ha rappresentato al contempo un elemento di continuità rispetto al passato ed una novità nell’esperienza elettorale dei cittadini reggiani....

Come cinque anni fa, il centrosinistra si aggiudica Taranto al ballottaggio: a differenza di quanto accaduto nel 2012, quando il piddino Ippazio sfiorò il 70% dei consensi contro il candidato di destra Cito, il ballottaggio di domenica è stato combattuto e si è deciso per circa mille voti. Nel quadro di un’offerta elettorale estremamente frastagliata non è facile capire come si è arrivati a questo risultato: l’analisi dei flussi elettorali può aiutarci in questo senso. Fig. 1 – Flussi elettorali fra primo e secondo turno (percentuali sull’intero elettorato, clicca per ingrandire) Nel contesto di una smobilitazione generale dell’elettorato (affluenza quasi dimezzata),...

Clamoroso a Lecce! In una città amministrata dal centrodestra dal 1998, in cui si è andati vicino alla elezione al primo turno del candidato Giliberti (fermatosi al 45,29%, con un distacco superiore ai 16 punti percentuali dal secondo), in una tornata nazionale complessivamente premiante per le coalizioni berlusconiane su tutta la penisola, a imporsi al secondo turno è stato il candidato di centrosinistra Salvemini. Un risultato netto il suo, con un tranquillo 54,76% di voti, frutto anche del decisivo apparentamento con le formazioni di centro del candidato Delli Noci. Mai come in questo caso è allora importante andare a...

I risultati delle elezioni del 4 marzo a Venezia sono molto simili a quelli osservati in altri grandi centri nel Nord del paese. In particolare, il quadro del capoluogo veneto appare estremamente somigliante a quello emerso a Genova: il centrodestra prima coalizione, avanzando di 13 punti, con il M5S stabile, e il centrosinistra in calo di 7 punti e terzo, dopo essere stato primo nel 2013. Sia a Torino che a Padova, invece, il centrosinistra era riuscito a mantenersi stabile rispetto al 2013, con nel primo caso una avanzata più contenuta del centrodestra (circa 10 punti), e mantenendo il ruolo di prima...

Ci eravamo lasciati due settimane fa con una vittoria al primo turno mancata per un pelo dal candidato di centrosinistra Di Benedetto, e ci ritroviamo oggi con una situazione ribaltata, che vede uscire vittorioso il candidato di centrodestra Biondi, salito, rispetto al primo turno, di quasi 20 punti percentuali - mentre Di Benedetto ne ha perso qualcuno. Come è stato possibile? Chi è che ha cambiato rotta, e in che direzione si è mosso? Guardando i flussi possiamo dire senza troppi indugi che Di Benedetto è stato meno abile di Biondi nell’accaparrarsi voti altrui ed eventualmente mobilitare gli astenuti. Fig. 1 –...