In copertina

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Authors Alessandro Chiaramonte is Full Professor of Political Science at the University of Florence, Italy.Vincenzo Emanuele is Assistant Professor of Political Science at Luiss Guido Carli in Rome, Italy. Endorsements “Despite the many studies on the crises of Western European party systems over the past three decades, few are theoretically novel and even fewer are characterized by relevant empirical assessments. This groundbreaking book is indeed one of them. Chiaramonte and Emanuele offer an encompassing account of the evolution of party systems in Western Europe, an excellent discussion...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 18 gennaio Per capire quante probabilità ha Silvio Berlusconi di diventare Presidente della Repubblica bisogna partire necessariamente dai numeri prima di arrivare a formulare ipotesi più o meno fantasiose.  La tabella in pagina ci dice come stanno le cose (Tabella 1). Cominciamo dai gruppi parlamentari. Il blocco di centro-destra dispone di 419 tra deputati e senatori. In questo blocco abbiamo fatto rientrare tutti i gruppi parlamentari del centro-destra più i deputati di Noi con l’Italia (Lupi) alla Camera e Idea-Cambiamo! (Toti-Brugnaro) al Senato che non costituiscono un...

di Mattia Gatti Il concetto di sistema partitico de-istituzionalizzato fu introdotto negli anni Novanta da Mainwaring e Scully (1995) per inquadrare il costante stato di instabilità delle interazioni partitiche in America Latina. Esso si riferisce a una situazione in cui partiti politici instabili mostrano modelli d’interazione instabili e imprevedibili nel tempo (Casal Bértoa, 2014). Negli ultimi anni, tuttavia, questo termine è divenuto di utilizzo sempre più comune in Europa Occidentale. L’effetto combinato della crisi del debito europeo e di quella migratoria ha funzionato come catalizzatore per l’emersione di forze radicali e populiste di destra...

To cite the article: Emanuele, V., Santana, A., and Rama, J. (2021), 'Anatomy of the Italian populist breakthrough: a ‘demarcationist’ fuel driving Lega and Five-star Movement electoral success?' Contemporary Italian Politics, DOI:10.1080/23248823.2021.2000346 The article is open access and can be accessed here Abstract At the 2018 general election, Italy’s two main populist parties, the Five-star Movement (M5s) and the League (Lega), achieved unprecedented success. They secured an absolute majority of votes and seats and eventually gave birth to the first government in Western Europe to...

di Matteo Boldrini e Mattia Collini (Università degli Studi di Firenze) Le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre si sono caratterizzate per due risultati principali: un diffuso astensionismo che ha interessato in buona sostanza tutte le realtà italiane e un significativo calo del Movimento Cinque Stelle – anche nelle città dove esprimeva l’amministrazione uscente o aveva ottenuto risultati importanti alle elezioni precedenti – accompagnato da una ripresa del centrosinistra e dalle significativa crescita di Fratelli d’Italia, analizzate negli articoli di (link a https://cise.luiss.it/cise/2021/10/07/ritorno-al-bipolarismo-il-quadro-delle-vittorie-e-delle-sfide-ai-ballottaggi-nei-comuni-sopra-i-15mila-abitanti/, https://cise.luiss.it/cise/2021/10/05/comunali-2021-crollo-dellaffluenza-vince-lastensione-grandi-citta-disertate-tiene-leffetto-incumbent/ , https://cise.luiss.it/cise/2021/10/06/fdi-sorpassa-la-lega-m5s-crolla-pd-ai-livelli-2016-lanalisi-del-voto-nei-118-comuni-sopra-i-15-000-abitanti/  ). Ma come si è distribuito il voto all’interno delle principali aree metropolitane? Qui andiamo ad analizzare la distribuzione dei voti e dell’affluenza nelle...