Osservatorio Politico - Primavera 2012

Osservatorio Politico - Primavera 2012

Osservatorio Politico - Primavera 2012

di Nicola Maggini Alle recenti elezioni comunali del maggio 2012 il Movimento 5 Stelle (M5S) di Beppe Grillo ha ottenuto un significativo successo in termini di voti ed è riuscito a far eleggere il primo sindaco “5 stelle” in un comune capoluogo (Federico Pizzarotti a Parma). Nei giorni immediatamente precedenti, il Cise ha fatto condurre un sondaggio su un campione di 2500 persone con interviste telefoniche integrato da 500 interviste su cellulare. Questo sondaggio è la prima ondata di un panel misto Cati + Cami ed è successivo ad altri due sondaggi Cati somministrati nell’aprile del 2011 e nel dicembre...

di Vincenzo Emanuele Uno dei temi di maggiore attualità sotto il cielo della politica italiana riguarda la crisi di quello che fino a poco tempo fa era considerato il principale partito politico del paese: il Popolo della Libertà. Dopo la clamorosa sconfitta elettorale delle comunali la crisi del partito di Berlusconi e Alfano è ormai sotto gli occhi di tutti, ma le difficoltà del Pdl non nascono nelle ultime settimane, hanno origini più lontane: i problemi del governo Berlusconi legati alle difficoltà economiche (la recessione e gli attacchi speculativi sul nostro debito) e politiche (l’uscita di Fli dalla maggioranza), oltre...

di Lorenzo De Sio Un anno fa il CISE conduceva la prima rilevazione dell'Osservatorio Politico: un'indagine campionaria CATI condotta su un campione di 1500 intervistati, dedicata non soltanto alle intenzioni di voto degli italiani, ma anche e soprattutto a rilevare un insieme più ampio di atteggiamenti e opinioni relativi al rapporto tra cittadini e partiti politici. Alcuni semplici dati di quell'indagine: il Pdl primo partito con quasi il 30%; la percentuale di potenziali astenuti sotto il 20% (molto simile alla percentuale abitualmente registrata nelle elezioni politiche); il Movimento 5 Stelle all'1,4%. Dati che ci danno la misura di quanto sia accaduto in...

di Federico De Lucia e Nicola Maggini Un altro modo per saggiare le difficoltà dei partiti italiani è sondare la propensione al voto (Propensity to vote, “ptv”) per un determinato partito limitatamente a coloro che lo avevano votato nel 2008. Ai cittadini intervistati viene chiesto di esprimere la probabilità di votare in futuro per ciascun partito, collocandola su una scala da zero a dieci - dove zero significa "per niente probabile" e dieci "molto probabile". Riteniamo di poter affermare che la percentuale di intervistati che esprimono, per un determinato partito, una propensione al voto maggiore a 5, identifichino le massime...

di Vincenzo Emanuele Dopo aver esposto, in un precedente articolo, i dati che mostravano in modo inequivocabile lo stato di crisi del Pdl, proviamo, in questo e nei successivi articoli, a scendere nel dettaglio di questa crisi. In questo articolo cerchiamo di capire se e come è cambiata, nel corso dell’ultimo anno, l’area di centrodestra e lo facciamo tramite il ricorso alla domanda relativa all’autocollocazione politica degli intervistati presente nelle tre ondate di sondaggio dell’Osservatorio politico del Cise. In pratica veniva chiesto al nostro campione (1.500 casi nelle prime due ondate, 2.500 nell’ultima) di posizionarsi su una scala da 0...