Osservatorio Politico

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di Aldo Paparo Abbiamo già avuto modo di segnalare come i dati del sondaggio dell'Osservatorio Politico Cise di questo autunno mostrino, nelle intenzioni di voto al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, un netto vantaggio del NO nelle regioni meridionali. In questo articolo cerchiamo di indagare più in profondità questa frattura geografica, concentrandoci sul comportamento differenziato fra nord e sud per alcune rilevanti categorie di elettori (Tab. 1). Tralasciamo quindi le 4 regioni della zona rossa, che sono quelle più politicamente connotate, e focalizziamo il confronto fra le due porzioni più volatili (e popolose) del paese: il nord e il sud,...

di Aldo Paparo In un precedente articolo abbiamo presentato i dati relativi alle intenzioni di voto, sottolineando come nel corso dell'ultimo anno si sia registrato uno straordinario aumento di quanti non rispondono alla domanda su quale partito voterebbero in caso di elezioni politiche immediate. Abbiamo anche evidenziato come non sia realistico che appena il 40% circa degli elettori esprima un voto valido alle prossime elezioni: per questa ragione è particolarmente interessante indagare questa area grigia, all'interno della quale si annidano molti dei futuri votanti. Si tratta di rispondenti che si dichiarano intenzionati ad astenersi, o incerti se andare o meno alle urne,...

di Nicola Maggini Alle recenti elezioni comunali del maggio 2012 il Movimento 5 Stelle (M5S) di Beppe Grillo ha ottenuto un significativo successo in termini di voti ed è riuscito a far eleggere il primo sindaco “5 stelle” in un comune capoluogo (Federico Pizzarotti a Parma). Nei giorni immediatamente precedenti, il Cise ha fatto condurre un sondaggio su un campione di 2500 persone con interviste telefoniche integrato da 500 interviste su cellulare. Questo sondaggio è la prima ondata di un panel misto Cati + Cami ed è successivo ad altri due sondaggi Cati somministrati nell’aprile del 2011 e nel dicembre...

Presentiamo qui i dati relativi all'incrocio fra intenzione di voto ai partiti in caso di elezioni immediate e il ricordo del voto in occasione delle politiche del 2008. Quest'analisi ci consente di osservare i movimenti di elettori dall'inizio della legislatura ad oggi. Flussi di voto fra ricordo 2008 e intenzioni 2011. Destinazioni (fatti 100 i voti ottenuti da ciascun partito nel 2008). Innanzitutto si può notare come non si registrino sensibili passaggi diretti da una coalizione all'altra. Il motore dei movimenti appare essere il serbatoio dell'astensione: i principali partiti perdono tutti circa un quarto (25%) del proprio elettorato verso l'astensione, con...

di Nicola Maggini I dati del sondaggio CISE-Sole 24 Ore ci dicono che il voto al referendum sembra essere strettamente correlato con il giudizio sull'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea. Se infatti si considerano le tre categorie di risposta ("l'appartenenza alla UE è un male", "l'appartenenza alla UE non è nè un bene nè un male", "l'appartenenza alla UE è un bene"), si nota come il Sì al referendum aumenti in maniera perfettamente lineare passando dal giudizio più negativo a quello più positivo circa l'apparteneza dell'Italia alla UE. Infatti, tra chi considera un male l'appartenza dell'Italia alla UE, solo l'11% dichiara di...