Politiche 2018

Politiche 2018

Politiche 2018

Che cos'è oggi il Pd? Si tratta di una delle domande più importanti per i futuri assetti del sistema partitico italiano, visto che quello che appariva come uno dei cardini del sistema è anche stato il maggiore sconfitto nel voto del 4 marzo. Un partito che oggi appare indeciso su alcune opzioni cruciali: con quali partner accettare una collaborazione al governo; quali scenari di competizione (e con quali leggi elettorali) immaginare per il futuro; quali prospettive programmatiche e aree di opinione rappresentare. Questioni lunghe e complesse da analizzare e definire; cui tuttavia può essere interessante contribuire con un'analisi di come...

Reduce dal ‘terremoto elettorale’ del 2013 (Chiaramonte e De Sio 2014), il sistema partitico italiano, lungi dall'assestarsi, ha subito un'ulteriore violenta scossa nelle elezioni del 2018. Più violenta di quanto fosse nelle attese della vigilia, che vedevano il consolidamento delle coalizioni di centro-destra e di centro-sinistra e del Movimento 5 Stelle (M5S) quali principali soggetti politici in competizione. In effetti, dal punto di vista complessivo del formato e della meccanica, il sistema partitico risultante dalle elezioni del 2018 presenta una configurazione tendenzialmente tripolare così come era stato nelle elezioni del 2013. Oltretutto, come detto, i perni del sistema sono gli...

Rispetto alle regionali di cinque anni orsono le gerarchie in Lombardia si sono ribaltate. Non era in discussione una vittoria della coalizione del centro-destra, nonostante il governatore uscente della Regione, Roberto Maroni (Lega) abbia deciso a sorpresa di non ricandidarsi dopo essere entrato in rotta di collisione con la Lega a trazione nazionale e non più nordista. Erano però in discussione sia l’entità della vittoria sia la gerarchia tra i due partiti del centro-destra. In questo senso l’esito del voto nazionale si è riflesso sulla tornata regionale: la Lega esce trionfalmente dalle consultazioni con il proprio candidato – Attilio...

Nel Dossier CISE Gli sfidanti al governo (Emanuele e Paparo 2018) abbiamo documentato la configurazione delle preferenze degli elettori italiani sui diversi temi al centro del dibattito politico, e i risultati elettorali che si sono osservati il 4 marzo e che si sono determinati all’interno di tale spazio politico. In estrema sintesi, per quanto concerne la configurazione dell’opinione pubblica, abbiamo evidenziato l’alto livello di priorità assegnato dagli elettori italiani agli obiettivi imperativi, e il parallelo mix di preferenze sui temi posizionali, che comprende obiettivi social-democratici in economia, demarcazionisti nei confronti dei migranti, e progressisti sui diritti (Emanuele e De Sio 2018). Quanto...

Nella costante ricerca di immagine evocative per descrivere i fenomeni politici, avevamo parlato di ‘terremoto elettorale’ (Chiaramonte e De Sio 2014) in occasione delle elezioni del 2013. Pochi giorni fa, commentando il voto del 4 marzo, abbiamo parlato di ‘onda sismica’, espressione che, ricollegandosi a quanto accaduto nel 2013, enfatizza la persistenza di dinamiche di cambiamento elettorale per certi versi imprevedibili alla vigilia del voto. Ebbene, rimanendo sulla stessa falsariga, come dovremmo definire il cambiamento avvenuto tra il 2008 e il 2018 se non parlando di una vera e propria apocalisse del voto moderato? Confrontare i risultati elettorali è un...