Regionali 2015

Regionali 2015

Regionali 2015

di Luca Carrieri Le elezioni regionali in Umbria rappresentano una delle principali sorprese dell’ultimo election day. Infatti, mai prima d’ora la coalizione di centrodestra era riuscita a contendere il governo della regione al centrosinistra e lo spoglio elettorale è avvenuto in un clima di forte incertezza, segnalando un tendenziale equilibrio tra i due principali candidati. Soltanto a tarda notte la presidente uscente del centrosinistra, Catiuscia Marini (Pd), ha avuto la certezza della riconferma, superando il concorrente del centrodestra, Claudio Ricci. Ad ogni modo, il quadro politico risulta stravolto rispetto a quello che era emerso alle elezioni europee del 2014, in...

di Nicola Martocchia Diodati Nonostante la conferma delle aspettative circa l’esito, le conseguenze politiche delle elezioni regionali pugliesi sono particolarmente rilevanti. Infatti, come già si osservava nella nota scritta prima delle elezioni (/cise/2015/05/20/regionali-in-puglia-cronaca-di-una-vittoria-annunciata/), la rilevanza a livello nazionale che si supponeva potesse avere la frammentazione dell’offerta elettorale del centrodestra appare oggi notevole. Nonostante ciò, vi sono ulteriori elementi degni di nota. Tra questi, l’aumento dell’astensionismo e l’elevata decrescita del consenso del Partito Democratico. Il primo dato che emerge a livello regionale, come d’altronde anche a livello nazionale, è l’elevato tasso di astensionismo: solamente il 51,2% degli aventi diritto al voto si sono...

di Salvatore Boghese e Francesca Mezzio Al termine di queste tornata di elezioni regionali, il dato che continua a preoccupare in Campania (come anche nelle altre regioni al voto) è l’affluenza, che non riesce a superare il 51,9%, ben 11 punti percentuali in meno rispetto alle ultime regionali. Vero è che nel 2010 il voto si estendeva in due giorni, ma questo non basta a spiegare il fatto che anche oggi (come un anno fa alle Europee) solo un campano su due ha espresso il proprio. Tra le province il dato oscilla tra il 55,5% di Salerno e il 45,4%...

di Elisa Volpi In una regione in cui l’esito politico delle elezioni era (quasi) scontato il primo dato che colpisce è quello relativo all’astensionismo. Meno della metà degli elettori toscani si è recato alle urne questa domenica: ha votato il 48,3% degli aventi diritto, con una flessione di 12,4 punti percentuali rispetto alle elezioni regionali del 2010. Se poi confrontiamo il risultato di questa tornata elettorale con quello delle regionali di dieci anni fa (aprile 2005), il calo dell’affluenza è di 23 punti. Non si tratta di un crollo drammatico come quello registrato alle elezioni regionali in Emilia-Romagna nell’inverno scorso,...

di Luca Carrieri Luca Carrieri è dottorando di ricerca presso la Luiss Guido Carli. I suoi interessi principali interessi sono i mutamenti organizzativi dei partiti politici in e i comportamenti elettorali in Europa. Ha collaborato ai dossier CISE, “Le Elezioni Politiche 2013” e “Le Elezioni Europee del 2014” e con “Astrid rassegna”. Il 31 Maggio del 2015 si terranno le elezioni per il rinnovo del Presidente della regione e del Consiglio regionale dell’Umbria. L’esito di tale competizione elettorale è considerato relativamente scontato, considerando il tradizionale dominio elettorale della sinistra all’interno della regione. Infatti, sin dagli anni sessanta, l’andamento elettorale dell’Umbria è...