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Una vittoria del centrosinistra, ma in un contesto decisamente turbolento: un aumento dell’astensione, il crollo del centrodestra e l’exploit del Movimento 5 Stelle. Queste in estrema sintesi le direttrici fondamentali con cui interpretare la tornata di elezioni comunali del maggio 2012. Questo primo Dossier CISE raccoglie tutte le analisi sul tema pubblicate sul sito web Cise prima e dopo le elezioni, da cui emergo endono fornire una base di dati per la discussione e l’interpretazione di un risultato elettorale che marca in modo chiarissimo una fase cruciale dell’evoluzione del sistema politico italiano.

D’ALIMONTE, R. D. R. (2014). Il Senato:una lotteria senza vincitori. In A. C. e. L. D. Sio (Ed.), Terremoto elettorale. Le elezioni politiche del 2013 (pp. 153–172). BOLOGNA: Il Mulino.

Authors Alessandro Chiaramonte is Full Professor of Political Science at the University of Florence, Italy.Vincenzo Emanuele is Assistant Professor of Political Science at Luiss Guido Carli in Rome, Italy. Endorsements “Despite the many studies on the crises of Western European party systems over the past three decades, few are theoretically novel and even fewer are characterized by relevant empirical assessments. This groundbreaking book is indeed one of them. Chiaramonte and Emanuele offer an encompassing account of the evolution of party systems in Western Europe, an excellent discussion...

Il modello prevalente per spiegare i comportamenti degli elettori e le scelte dei partiti si basa sul cosiddetto "teorema dell'elettore mediano", secondo cui i partiti, per vincere le elezioni, devono spostarsi progressivamente verso il centro, fino a diventare indistinguibili l'uno dall'altro. Ma questo modello non funziona. Se funzionasse, dovrebbe vincere sempre chi si trova al centro dello spazio politico, mentre sappiamo che possono avere successo candidati fortemente sfavoriti dalla loro "collocazione spaziale", ovvero lontani dal punto mediano. Determinante a questo proposito è il grado di interesse per la politica: gli elettori meno coinvolti sono maggiormente capaci di esprimere un voto svincolato dall'orientamento politico. Questo interessante modello alternativo, che spiega risultati altrimenti incomprensibili, viene testato sulla base di dati di sondaggi relativi a venti consultazioni elettorali in Italia, in Francia e negli Stati Uniti nell'arco degli ultimi trent'anni.

D’ALIMONTE, R. D. R. (2011). Il premio di maggioranza:questioni di principio. In A. C. e. G. T. Barbieri (Ed.), Il premio di maggioranza. Origini, applicazioni e implicazioni di una peculiarità italiana (pp. 211–223). Roma: Carocci.