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Segnalazione bibliografica. West European Politics (March 2011), Vol. 34, N. 2, pp. 181-207 Autori: Andreas Schuck, Claes De Vreese Abstract Previous research is unclear about which citizens support the use of referendums and how a referendum campaign can affect support for direct democracy. This study investigates, first, the factors that determine support for referendums and, second, the role of the campaign in changing support. This is done in the context of the 2005 Dutch EU Constitution referendum. A media content analysis of national media (N = 6,370) is combined with panel survey data (N = 1,008). The results suggest that those who felt more politically...

In questo articolo analizziamo la misura in cui le elezioni europee del 2009, svoltesi a seguito della grave crisi dei mercati internazionali, differiscono dalle precedenti. I nostri interrogativi di ricerca riguardano da un lato la presenza di effetti di delegittimazione della UE (attraverso astensionismo, voto di protesta, frammentazione, successo di partiti anti-Europei) e dall’altro lato il risultato dei governi nazionali. Analiticamente, il modello delle elezioni di second’ordine che colloca le elezioni europee all’interno dei cicli elettorali nazionali viene considerato operando una contestualizzazione storica dei risultati delle elezioni europee in otto paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Spagna). I dati non mostrano evidenza di un particolare incremento dell’astensionismo elettorale né del voto di protesta rispetto a quanto verificatosi nelle precedenti elezioni europee. Tuttavia le elezioni del 2009 si collocano nelle tendenze di medio periodo verso instabilità e frammentazione e, probabilmente per effetto della crisi economica, si caratterizzano per le particolari difficoltà anche per i governi in carica, compresi quelli che si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo elettorale e che quindi, nelle precedenti elezioni di second’ordine ma senza crisi economica, tendevano a recuperare consensi: una dinamica che, sebbene in modo disomogeneo, appare evidente anche dall’analisi dei trend nelle inchieste di opinione.

Cosa succede in città? Le elezioni comunali 2016 a cura di Vincenzo Emanuele, Nicola Maggini e Aldo Paparo Il successo del Movimento 5 Stelle, con le vittorie storiche di Roma e Torino; le difficoltà del centrosinistra, con il PD di Renzi che subisce per la prima volta una pesante battuta d’arresto; la tenuta del centrodestra che dimostra, quando è unito, di essere ancora un polo competitivo. Il tutto in un contesto di crescente astensionismo, volatilità e frammentazione del quadro politico, con la stragrande maggioranza delle sfide decise solo al ballottaggio e la presenza di leader locali e candidati civici competitivi in diverse...

Aldo Paparo & Lorenzo De Sio (2017) PTV gap as a new measure of partisanship: a panel-data, multi-measure validation showing surprising partisanship stability, Contemporary Italian Politics, 9:1, 60-83, DOI: 10.1080/23248823.2017.1289733 Abstract Comparative studies of partisanship lack a comparable transatlantic measure. In the U.S. the traditional ANES measure is used, while in European multi-party systems a party-closeness measure is mostly used. A recent contribution proposed PTV (propensity-to-vote) gap as a potential solution to this issue, showing that the gap in PTV scores between the best- and the second best-placed party has desirable properties in the American case. In this article we test the...

To cite the article: Casiraghi, M.C.M., Curini, L., Maggini, N. and Nai, A. (2024). Who looks up to the Leviathan? Ideology, political trust, and support for restrictive state interventions in times of crisis. European Political Science Review. DOI:10.1017/S1755773923000401 The article is open access and can be accessed here. Abstract The extent in which voters from different ideological viewpoints support state interventions to curb crises remains an outstanding conundrum, marred by conflicting evidence. In this article, we...