Simulazioni

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JSCuneo Vi proponiamo qui di simulare il risultato del  ballottaggio a Cuneo. La sfida del capoluogo piemontese si presenta come una delle più incerte: fra i due contendenti la differenza nei voti ottenuti è stata appena superiore ai 5 punti percentuali al primo turno. Certo Borgna potrà vincere se convergeranno su di lui i voti della Lega e del Pdl, ma se così non fosse Garelli potrebbe avere delle chances qualora gli elettori del Movimento cinque stelle decidessero di votare per lui. Quale sarà dunque il risultato finale? Per ciascuno dei gruppi di elettori del primo turno, si deve inserire la...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 gennaio 2017 Dopo la decisione della Consulta sull’Italicum le residue speranze di un esito maggioritario alle prossime elezioni sono legate a due meccanismi che sono sopravvissuti miracolosamente ai due interventi della Corte (Gennaio 2014 e Gennaio 2017). Uno è il premio di maggioranza alla Camera. L’altro sono le soglie di sbarramento al Senato. C’è chi pensa che questi meccanismi possano produrre un esito maggioritario, cioè che possano trasformare una maggioranza relativa di voti in una maggioranza assoluta di seggi nelle due camere. Se così fosse il problema della governabilità del...

NOTA: Il simulatore calcola il risultato del ballottaggio in base a come si divideranno (percentualmente), fra voto ai due duellanti e astensione, i bacini elettorali che hanno sostenuto i diversi candidati al primo turno. Cosa sceglieranno di fare gli elettori di chi non è arrivato al secondo turno? Staranno tutti a casa, o voteranno per uno dei due candidati ancora in corsa? E questi, riusciranno a riportare tutti i propri elettori al secondo turno? Si può anche prevedere una rimobilitazione di elettori che al primo turno si sono astenuti. L’unica condizione è che la somma di ciascuna riga sia...

td {white-space:nowrap} function getDesc(s) { retval = ""; if (s=="a1") { retval = "a Santini (Centrodestra)"; } else if(s=="a0") { retval = "a Tambellini (Centrosinistra)" } else if(s=="a1") { retval = "a Santini (Centrodestra)" } else if(s=="a2") { retval = "a Barsanti (Casapound)" } else if(s=="a3") { retval = "a Bindocci (M5s)" } else if(s=="a4") { retval = "a Buonriposi (Civiche)" } else if(s=="a5") { retval = "a Garzella (Civiche)" } else if(s=="a6") { retval = "a Manfrotto (Sinistra)" } else if(s=="a7") { retval = "a Quilici (Lega Toscana)" } else if(s=="as") { retval = "all'astensione" } return retval; } function is_int(value){ if((parseFloat(value) == parseInt(value)) &&...

di Roberto D'Alimonte, Matteo Cataldi e Aldo Paparo A Milano la competizione per la carica di sindaco ha ancora un sapore bipolare. Questo ci hanno detto i risultati del primo turno elettorale nel capoluogo lombardo. Sala è davanti a Parisi di meno di un punto percentuale (appena 5.000 voti) e i due candidati assieme sfiorano l’83%. Dai flussi elettorali che il CISE ha stimato tra il primo turno delle elezioni comunali precedenti e il primo turno delle attuali emerge che a Milano, come Fassino a Torino, Sala sia riuscito a raccogliere una quantità di voti significativa in uscita dai candidati di...