Analisi

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Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore del 13 agosto It is the economy, stupid! Alla fine è l’economia che conta. È l’espressione diventata famosa coniata dallo stratega elettorale di Bill Clinton durante la campagna elettorale del 1992 che ha portato uno oscuro governatore dello stato dell’Arkansas a diventare presidente degli USA sconfiggendo un presidente in carica. Ed è forse proprio l’economia che spiega la ‘misteriosa’ decisione di Matteo Salvini di provocare la crisi in un momento così inusuale. Perché proprio ora? Ce lo siamo chiesti la settimana scorsa sulle pagine di questo giornale...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 Giugno Questa settimana è iniziata in Commissione Affari Costituzionali della Camera la discussione sulla controriforma elettorale. Si tratta del progetto di ritorno al proporzionale concordato tra Pd e M5s e firmato da Giuseppe Brescia, esponente del M5s e presidente della suddetta Commissione. Il sistema che si vorrebbe introdurre in sostituzione dell’attuale Rosatellum è un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento del 5%. Per i partiti che non arrivano alla soglia, ma che soddisfano determinate condizioni, è prevista la possibilità di ottenere seggi sotto forma...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 4 giugno I collegi uninominali che la nuova legge elettorale di stampo tedesco vuole introdurre in Italia sono stati attualmente configurati in modo molto diverso da quelli in vigore a Berlino. In Germania vale sempre il principio che chi vince in un collegio si tiene il seggio. Nella proposta di legge elettorale all’esame del nostro Parlamento, così come è ancora congegnata al momento, esistono tre casi in cui questo principio viene violato. Questa non è questione di poco conto. Già i collegi tedeschi sono “finti” perché non servono a decidere la distribuzione dei...

Il risultato delle elezioni europee a Torino riflette i vincitori del contesto nazionale, mostrando l’avanzamento del PD, della Lega e di FDI (con le dovute proporzioni, anche di Europa Verde) a cui fa da contraltare il plateale tonfo del M5S, la continua emorragia di voti da parte di FI e il fallimento del cartello La Sinistra. La Tabella 1 mostra come i suddetti vincitori siano gli unici attori ad aumentare il proprio bacino di voti rispetto al 2018, anche in termini di voti assoluti. Dato, questo, di una certa rilevanza in considerazione del fisiologico calo dell’affluenza rispetto alle politiche, che è...

Prerogativa massima del far politica in Sicilia, lo studio del voto di preferenza agevola la lettura delle dinamiche elettorali regionali. Nell’Isola, la mobilitazione alle urne reca con sé stimoli flebilmente legati all’opinione e all’appartenenza ideologica (De Lucia, 2013). Lo conferma – in ultimo - lo studio sui flussi elettorali di Palermo, che attesta una iper-volatilità nelle scelte di voto nel Capoluogo siciliano (Emanuele e Paparo 2017). Le relazioni personali intessute dai candidati all’Ars scavalcano i partiti, sostituti nella loro funzione storica di mediazione e rappresentanza degli interessi dell’elettorato. Il consistente rimescolamento nella composizione delle liste tra un appuntamento e l’altro...