Analisi

Analisi

Analisi

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Secondo le reazioni spontanee dalle veglie dei partiti durante la notte elettorale svedese del 26 maggio, hanno vinto tutti i partiti. I partiti che sono arretrati non hanno perso tanto quanto temevano e, tra i partiti che ne hanno guadagnato, i festeggiamenti sono stati vistosi e gioiosi. La sola eccezione è stato il piccolo partito Iniziativa Femminista, che ha perso l’unico seggio che aveva vinto nel 2014. Il contesto Le elezioni 2019 per il Parlamento Europeo hanno avuto luogo a distanza di meno di un anno dalle elezioni politiche nazionali del settembre 2018, che hanno portato alle negoziazioni per...

di Federico De Lucia “Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un solo delegato. L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.” Così recita l’articolo 83 della Costituzione italiana. Ieri, con la confusa seduta del Consiglio regionale delle Marche, si è delineato definitivamente lo scenario dei 1003 componenti del collegio elettorale presidenziale, che sintetizziamo...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 28 agosto Giovanni Toti è avviato alla riconquista del suo secondo mandato alla guida della regione Liguria. Questo dice il sondaggio Winpoll-CISE, il terzo della serie dedicata alle regionali di settembre. Secondo la nostra stima sarebbe riconfermato con il 60,1% dei voti contro il 34,4% di Ferruccio Sansa, candidato della coalizione di centrosinistra che include – unicum fra le 7 regioni al voto il 20 e 21 settembre – anche il Movimento Cinque Stelle (Figura 1). Il numero di indecisi è ancora cospicuo (22%) ma comunque...

Le elezioni di domenica in Basilicata (terza regione italiana ad andare alle elezioni nel 2019), hanno segnato una svolta storica per la regione: per la prima volta, a partire dalla Seconda Repubblica, la giunta passa nelle mani del centrodestra (D’Alimonte 2019). Tale coalizione, guidata dal candidato Vito Bardi, raggiunge infatti il 41,9% dei consensi, pur con differenze interne fra i vari partiti che la compongono (Tabella 1). In particolare, la Lega gioca il ruolo di forza trainante della coalizione, raggiungendo il 19,1% dei voti, seguita poi da Forza Italia (9,1%) e Fratelli d’ Italia (5,9%). Segue poi il centrosinistra...