Analisi

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Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 22 gennaio Come abbiamo già avuto modo di mostrare (Angelucci e Paparo 2019), alle politiche del 4 marzo nel collegio uninominale di Cagliari avevano votato 161.361 elettori, cioè il 67,2% degli aventi diritto. Nella elezione suppletiva di domenica scorsa hanno votato in 39.101, cioè il 15,5%. Era lecito attendersi una diminuzione, ma non un dato simile. In pratica più di 120.000 elettori che erano andati a votare il 4 marzo hanno deciso di astenersi. Sono tanti. Nemmeno negli Usa o in Gran Bretagna, paesi dove storicamente si vota meno che da noi, si registrano tassi...

Traduzione di Irene Fratellini. Introduzione Contrariamente alla tendenza europea generale, il Partito Laburista Maltese ha comodamente vinto le elezioni tenutesi il 25 maggio ottenendo 4 dei 6 seggi che spettano al suo paese nel Parlamento Europeo. Anche nel 2014 il partito aveva ottenuto la maggioranza dei voti, ma soltanto tre eurodeputati (Carammia and Pace, 2015). Il Partito Nazionalisra di opposizione non è invece riuscito a frenare la sua discesa elettorale iniziata nel lontano 2004; tuttavia è riuscito a vincere due seggi. Come nelle precedenti tre elezioni europarlamentari, i partiti eurofili hanno vinto più del 96% di voti. Ciò era già...

Traduzione di Irene Fratellini. Le elezioni del Parlamento europeo (PE) in Lituania sono state oscurate dalle elezioni presidenziali. In particolare, i tre principali competitors erano molto vicini nei sondaggi durante i mesi precedenti. Il secondo turno tra Ingrida Šimonytė e Gitanas Nausėda si è svolto due settimane dopo il primo, contemporaneamente al voto per il parlamento europeo. La sovrapposizione di due elezioni ha aumentato l’affluenza anche per le europee, che sarebbe stata altrimenti (potenzialmente) bassa (il 53,1% dei lituani ha espresso il proprio voto); tuttavia ciò ha determinato anche una scarsa attenzione da parte dei principali partiti politici per la campagna elettorale...

  Introduction On May 17, 2019, the campaign for the European Parliament election 2019 came to an abrupt halt in Austria. That evening, the German newspaper Süddeutsche Zeitung and the German magazine Der Spiegel released a video that resulted in one of the biggest national political scandals in Austrian history, now known as “Ibiza-gate”. In the video – secretly recorded shortly before the national election in 2017 – the FPÖ-party leader Heinz-Christian Strache and deputy leader Johann Gudenus revealed modes of illegally funding the FPÖ, promising government orders at inflated prices to a purported niece of a Russian oligarch in a...

Over six million voters were eligible to select 17 members of the European Parliament (EP) in Bulgaria under a proportional representation system with preferential voting in a single nation-wide constituency. 318 candidates were nominated by thirteen political parties, eight coalitions and six initiative committees. Voting in the EP elections is mandatory in Bulgaria, but there is no penalty for not turning out to vote. Furthermore, voting can take place only in person in polling districts and there is no postal voting. These voting arrangements, combined with the lack of any new political formations to mobilize habitual non-voters and the...