Europee 2014

Europee 2014

Europee 2014

di Luigi Di Gregorio Nei manuali di scienza politica e di politica comparata, l’Italia è sempre stata presentata come un paese caratterizzato da un sistema partitico con troppi partiti. E tale caratteristica è interpretata come una delle principali cause, se non la più importante, dello scarso rendimento delle nostre istituzioni democratiche. In una democrazia parlamentare il Parlamento decide in ultima istanza. E se in Parlamento (per di più con due Camere con pari poteri) ci sono troppi partiti, i governi sono necessariamente di coalizione – spesso troppo ampie ed eterogenee – e questo rallenta, quando non paralizza l’attività decisionale, a...

di Federica Izzo  Questo articolo è dedicato all’analisi del Gruppo Confederale Sinistra Unitaria Europea – Sinistra Verde Nordica (GUE-NGL), che riunisce i partiti nazionali di ispirazione socialista, comunista ed ecologista all’interno del Parlamento Europeo. In particolare, aderiscono al gruppo il Partito della Sinistra Europea e l’Alleanza della Sinistra Verde Nordica. I partiti membri del GUE-NGL si ispirano agli ideali di solidarietà internazionale caratteristici dell’ideologia comunista. La dichiarazione costitutiva del gruppo afferma che esso si oppone alla struttura attuale dell’Unione, ma è comunque impegnato a favorire l’integrazione europea. In altre parole, lungi dall’essere partiti euroscettici, i membri di GUE-NGL, mirano a...

di Roberto D’Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore del 18 maggio 2014 Le elezioni europee sono sempre state elezioni un po’ particolari. Queste lo sono ancora di più.  La gente le sente come meno importanti di quelle nazionali. Si vota per un parlamento distante di cui si sa poco o niente. La posta in gioco è minore e si va meno a votare. A partire dal 1979 l’affluenza è sempre calata. Alle ultime elezioni del 2009 è stata il 43%, ma con rilevanti variazioni territoriali. Escludendo i paesi con voto obbligatorio (Belgio e Lussemburgo) si va dal massimo di Malta (79%)...

di Bruno Marino Le elezioni per il Parlamento Europeo sembrano essere acqua passata per molti politici italiani e stranieri, concentrati rispettivamente sulle vicende italiane e sulla selezione del Presidente della Commissione Europea. In realtà, è utile analizzare i risultati delle recenti elezioni europee, soprattutto per quanto riguarda il gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE). Partiamo da alcuni grafici, che aiuteranno a comprendere meglio quello che è successo in casa liberaldemocratica. Fig. 1 – Risultati elettorali dei liberaldemocratici. Percentuale di seggi nel Parlamento Europeo, 1979-2014 Si nota immediatamente come il gruppo abbia perso un certo numero di seggi rispetto al...

di Vincenzo Emanuele Quando si studia un’elezione, il sistema elettorale costituisce una fondamentale variabile di contesto di cui è necessario tenere conto. Il sistema elettorale, infatti, può influenzare le strategie competitive degli attori partitici e il comportamento di voto degli elettori (sono i cosiddetti “effetti psicologici”), oltre naturalmente ad incidere sulla trasformazione dei voti espressi dal corpo elettorale in seggi (il cosiddetto “effetto meccanico”). Dal momento che ci prepariamo ad affrontare l’analisi delle elezioni europee, è opportuno far luce su questo aspetto. Qual è il sistema elettorale per l’elezione del Parlamento Europeo? Esiste un unico sistema comune a tutti gli stati...