Europee 2014

Europee 2014

Europee 2014

di Michail Schwartz Il gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) rappresenta all’interno del Parlamento Europeo forze Socialiste, Laburiste, Socialdemocratiche e Progressiste presenti nei ventotto stati appartenenti all’Unione Europea. Esso afferisce al Partito Socialista Europeo (PSE) e costituisce attualmente la seconda forza politica all’interno del Parlamento, potendo contare su 195 europarlamentari (184 dopo il voto del 2009), provenienti da tutti e ventotto i paesi membri dell’Unione.  Il nome articolato è solamente l’ultimo di una lunga serie (si veda Tabella 1) e deve la sua “complessità” ad un compromesso a cui si è giunti a ridosso delle ultime elezioni europee...

di Lorenzo De Sio Le elezioni europee si avvicinano, e stiamo ormai per entrare nelle ultime due settimane di campagna elettorale. E' questo il momento in cui ciascun partito completa la definizione della sua "offerta politica": ovvero la scelta dei temi chiave su cui puntare, in modo da influenzare la percezione che del partito hanno gli elettori, e di conseguenza la successiva decisione di voto, in una direzione favorevole al partito. L'idea di base è che alcuni temi permettono ai partiti di trovare consensi al di là della propria tradizionale base elettorale. Di conseguenza, se il partito riesce a imporre un...

di Nina Liljeqvist e Kristian Voss   Finlandia Il Partito dei Finlandesi (PS), populista ed euroscettico, era considerato come un serio sfidante per i partiti tradizionali alle elezioni per il Parlamento Europeo (PE) che si sono tenute in Finlandia la scorsa domenica. Avendo raggiunto un grande successo alle elezioni politiche del 2011, e continuando a cavalcare i sentimenti euroscettici questa primavera, il PS aveva l’obiettivo di incrementare il numero dei seggi al PE da uno a tre dal momento che i sondaggi avevano predetto che avrebbe ottenuto il 21% dei voti. Tuttavia il sentimento euroscettico non si mai affermato in Finlandia....

di Nicola Maggini   Le elezioni europee che si terranno tra il 22 e il 25 maggio 2014 (a seconda del paese) potrebbero acquisire, a detta di molti osservatori, una centralità e una rilevanza molto più ampia che in passato. Per capirlo, sarà opportuno vedere quanti cittadini europei si recheranno alle urne per scegliere i loro rappresentanti nel Parlamento Europeo. Infatti, nel campo degli studi elettorali, le elezioni europee sono sempre state considerate come second order elections , ossia elezioni in cui la posta in gioco è minore (o è percepita come tale) rispetto alle elezioni politiche (quando invece in palio...

di Michail Schwartz Le elezioni europee del 22 – 25 Maggio si preannunciavano come elezioni di rottura e di cambiamento, specialmente per quei partiti che all’interno della propria piattaforma programmatica criticavano profondamente l’idea di Europa portata avanti fino a questo momento dalle principali famiglie politiche europee.  Il Partito della Sinistra Europea (GUE-NGL) era uno di questi. Capeggiato dal greco Alexis Tsipras, tuttavia la formazione più a sinistra all’interno dell’emiciclo di Strasburgo, a differenza delle formazioni euroscettiche, non rifiutava la moneta unica ed il progetto di integrazione europea, ma proponeva una visione completamente alternativa a quella neoliberale e predominante, accusata non solo...