Il voto in Europa

Il voto in Europa

Il voto in Europa

Traduzione di Elisabetta Mannoni. L'elezione del Parlamento Europeo si è svolta nella Francia metropolitana il 26 maggio (i dipartimenti d'oltremare avevano già votato il giorno prima). 74 i seggi che dovevano essere assegnati, con ulteriori 5 seggi di riserva in caso di Brexit. Le elezioni si sono svolte con un sistema proporzionale, con la soglia minima al 5% (Angelucci e Paparo 2019): solo le liste che superano questa soglia ottengono la possibilità di avere rappresentanti al Parlamento Europeo. Le liste di partito sono chiuse, il che significa che i cittadini votano per una lista, ma non possono esprimere alcuna preferenza...

di Mikołaj Cześnik e Michał Kotnarowski Il contesto Le elezioni europee del 25 maggio sono le terze elezioni europee nella storia della moderna Polonia democratica. Le prime si sono tenute nel 2004, all’indomani dell’ingresso nell’Unione Europea, e le seconde nel 2009. Inentrambi i casi si sono verificati una bassa partecipazione elettorale e un successo dei partiti piccoli e radicali. Nel 2004 la partecipazione al voto fu infatti del 21%: il secondo valore più basso tra i paesi europei (solola Slovacchia fece peggio, col 17%). Inoltre questo valore era particolarmente basso anche al confronto con le elezioni nazionali più ravvicinate (nel...

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Introduzione Le elezioni del Parlamento Europeo in Polonia hanno avuto luogo domenica 26 Maggio 2019. Come nel 2014-2015, sono state parte di una lunga ‘maratona elettorale’ durante la quale i Polacchi sono chiamati a eleggere i loro rappresentanti di governo locale (ottobre-novembre 2018), i deputati al Parlamento Europeo (maggio 2019), i deputati e i senatori al Parlamento nazionale (probabilmente ottobre 2019) e il presidente (maggio 2019). Questo particolare contesto di elezioni consecutive, che si ripete già per la quarta volta nella storia delle elezioni del Parlamento Europeo in Polonia, ha determinato il loro carattere e svolgimento. A causa di...

di Tom Verthé Finora le elezioni europee in Belgio si sono sempre tenute contemporaneamente a quelle regionali. Questa calendarizzazione ha contribuito a determinare una percezione delle elezioni europee come elezioni di secondo ordine (Reif & Schmitt, 1980; Van Aelst & Lefevere, 2012). A partire alla divisione del sistema dei partiti negli anni ’70 le elezioni regionali in Belgio sono da considerarsi chiaramente elezioni first-order poiché non c’è praticamente alcuna differenza rispetto alle elezioni federali rispetto per quanto riguarda numero di elettori e offerta elettorale (Russo & Deschouwer, 2014). In effetti si può affermare che a livello istituzionale e organizzativo le elezioni...

di Patrick Dumont and Raphaël Kies Il contesto Per la prima volta dal 1979, in Lussemburgo le elezioni europee si sono svolte separatamente rispetto alle elezioni politiche nazionali. La simultaneità delle elezioni fu decisa prima delle prime elezioni dirette del Parlamento Europeo (dal momento che anche i parlamentari lussemburghesi erano eletti per un mandato di 5 anni e le successive elezioni si sarebbero in ogni caso tenute nel 1979) e la stabilità dei governi ha fatto si che tutte le sette precedenti elezioni europee e politiche cadessero nello stesso giorno, con le conseguenze che ne derivano. Ad esempio, dal momento che...