In copertina

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Alla vigilia del voto del 26 maggio, risulta interessante chiarire quali saranno i dati da osservare con particolare attenzione durante la notte elettorale per comprendere le dinamiche del voto sia in Italia che in Europa. La letteratura sulle elezioni europee ci dice come queste ultime possano essere considerate quali elezioni di “secondo ordine” (Reif e Schmitt 1980). Queste sono tutte quelle consultazioni in cui in gioco non c’è il governo del paese. In questo tipo di elezioni, la posta in gioco è inferiore, e, di conseguenza, i cittadini sono più liberi di esprimere sinceramente il proprio voto, senza considerazioni di...

Cinque anni fa, dopo Parma, Livorno è stata la seconda città capoluogo di provincia, nella quale il Movimento 5 Stelle è riuscito a eleggere un proprio candidato sindaco (D'Alimonte 2014, Ribechini 2015), beneficiando anche dei voti del centrodestra (vedi sotto). Alle amministrative del 2019, invece, quando il ballottaggio è stato fra il candidato sindaco del centrosinistra e quello del centrodestra, il M5S non ha dato indicazioni di voto; e, fra i suoi elettori, la maggior parte di chi ha votato ha scelto il candidato del centrosinistra. Così Luca Salvetti ha sconfitto con il 63,3% dei voti il candidato del...

Sul fronte della composizione della classe politica, ed in particolare della delegazione di parlamentari che rappresenteranno l'Italia a Bruxelles e Strasburgo, le elezioni europee del 2019 rappresentano un passaggio molto meno rivoluzionario di quello che avevano rappresentato le elezioni del 2014. Il profilo della nostra delegazione è sensibilmente cambiato ma, rispetto al passato recente e meno recente, i cambiamenti sono stati meno radicali, e lo stesso si può dire sul fronte della rappresentanza femminile e dell’età media degli eletti. Una fase di consolidamento dunque, come spesso capita subito a valle di un momento di estrema innovazione (*). Innanzi tutto è...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 23 agosto Tra tutte le regioni che vanno al voto il prossimo 20-21 Settembre il Veneto è quella in cui l’esito è più scontato. Ma ciò non toglie che di fronte ai numeri del sondaggio Winpoll-CISE in vista delle prossime regionali si resti stupiti. Un presidente di regione che potrebbe vincere con il 76,8% dei consensi non si è mai visto (Figura 1). Fino ad oggi il primato spetta a Vito De Filippo del Pd che nelle elezioni del 2005 in Basilicata vinse con il 67%....

Pubblicato su Il Sole 24 Ore il 24 Giugno Tra tutti i comuni in cui si vota Domenica il caso più interessante è Verona. Il ballottaggio vede in campo Damiano Tommasi, candidato civico, sostenuto da tutti i partiti del campo largo (compresi Azione e M5s) e il sindaco uscente Federico Sboarina, sostenuto da Fdi e dalla Lega. Il terzo incomodo è Flavio Tosi, sindaco dal 2007 al 2017, che si è presentato con diverse sue liste e l’appoggio di Forza Italia . Al primo turno Tommasi ha preso 43.102 voti ( 39,8 %), Sboarina 35.405 voti ( 32,7 %) e...