Politiche

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di Federico De Lucia e Matteo Cataldi L’Italia, per quasi cinquant’anni, ha avuto tassi di partecipazione elettorale assolutamente altissimi, sconosciuti in quasi tutte le altre democrazie liberali: dal 1948 al 1976 il tasso di partecipazione elettorale registrato in occasione delle elezioni politiche è rimasto sopra il 90%. A partire dalle elezioni del 1979 (e fino a quelle del 2001 comprese) le comparazioni diacroniche con le fasi precedenti e successive diventano purtroppo difficili perché nel computo degli elettori vengono inseriti gli italiani residenti all’estero, che avendo tassi di partecipazione bassissimi, abbassano sensibilmente il dato percentuale dei votanti. Dal grafico in Figura...

NOTA: una sintesi di questo articolo appare oggi nella rubrica Atlante Elettorale - a cura della Società Italiana di Studi Elettorali - su repubblica.it. Fra meno di tre settimane, gli elettori italiani si recheranno alle urne per il rinnovo del Parlamento, in un’elezione che, stando agli ultimi sondaggi disponibili, pare essere dagli esiti incerti e dalle conseguenze imprevedibili sia dal punto di vista della governabilità che della struttura della competizione. Stante la nuova legge elettorale (il c.d. Rosatellum), uno dei tre poli raggiungerà la maggioranza assoluta dei seggi o sarà necessaria una grande coalizione? E una eventuale coalizione post-voto da...

Il sondaggio realizzato, in collaborazione con la LUISS e IlSole24Ore, traccia delle traiettorie in parte inaspettate sui passaggi di voto che dovrebbero avvenire tra il 2013 e il 2018. Pur scontando un certo livello di approssimazione, dato che i flussi di voto sono ricavati dalle intenzioni di voto e non da tutte le sezioni elettorali Italiane, tale analisi fornisce delle indicazioni rilevanti per poter intrepretare i potenziali scenari del voto politico Italiano. Nelle nostre precedenti analisi (Emanuele e Maggini 2015, Carrieri 2017), il M5S si era configurato come un moderno pigliatutto, riuscendo a conquistare un profilo molto interclassista e sfondando...

In questo articolo prendiamo in considerazione l’analisi dei flussi elettorali fra il voto alle politiche 2013 e l’intenzione di voto per le politiche 2018, per quel che riguarda la ex “Zona Rossa” (Toscana, Emilia-Romagna, Umbria e Marche). In tal modo possiamo comprendere come siano intenzionati a votare i bacini elettorali del 2013 e i possibili movimenti e spostamenti degli elettori, mettendo in evidenza come i diversi elettorati di oggi siano composti da elettori che avevano o meno compiuto scelte diverse alle passate elezioni. Nonostante la forte tradizione politica che caratterizza i territori della ex “Zona Rossa” per un forte radicamento della...

di Federico De Lucia Il Parlamento appena eletto è un Parlamento molto diverso da quello che lo ha preceduto. I dati dicono che non ve n’era uno così diverso dal precedente dalle elezioni del 1994. Allora, solo il 23,7% dei nuovi eletti era costituito da parlamentari uscenti. Era la fine della Prima Repubblica. Nelle quattro elezioni successive, la classe politica è andata strutturandosi abbastanza rapidamente, ed il tasso di rielezione è si è stabilizzato attorno al 50%. Oggi, il dato si è abbassato in modo molto evidente: solo il 35,6% dei nuovi eletti è composto da parlamentari uscenti. Fig. 1...