Politiche

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di Aldo Paparo e Matteo Cataldi Il M5s ha conseguito nelle recenti elezioni politiche un risultato storico. Abbiamo già avuto modo di evidenziare come la sua percentuale sia la più alta raggiunta da un partito nella storia delle democrazie occidentali nella prima elezione nazionale. Ma il M5s non si è presentato per la prima volta nel 2013. Certo, nel 2008 era assente dalla competizione elettorale, ma nel corso della XVI legislatura ha partecipato a numerose prove elettorali a livello di comuni e regioni. Già nel 2008, dopo aver deciso di non presentarsi alle politiche, Grillo aveva corso con propri candidati in...

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Quanto hanno pesato i candidati dei collegi uninominali alle recenti elezioni politiche del 25 settembre? Hanno avuto un peso nel determinare la vittoria o la sconfitta nella relativa competizione elettorale di collegio o l’esito di quest’ultima è stato soltanto il frutto di un “traino” guidato dal voto di lista? Con il presente articolo proveremo a rispondere a tali interrogativi. Per farlo ci avvarremo del “tasso di personalizzazione” ovvero lo strumento con cui è possibile calcolare, stante gli spazi del sistema elettorale, il “peso” di ciascun candidato e che indica, precisamente, la percentuale dei voti espressi in favore del solo candidato sul totale dei voti validi ottenuti da quest’ultimo considerando...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi Abbiamo già osservato come i risultati elettorali fra Camera e Senato presentino alcune rilevanti differenze. In particolare ricordiamo che le coalizioni guidate da Berlusconi e Bersani sono andate meglio nella corsa per Palazzo Madama: circa un punto e mezzo meglio la prima, oltre due la seconda. A farne le spese i due nuovi poli: il M5s ha preso il 25,6% alla Camera e il 23,8 al Senato; anche Monti scende dal 10,6 al 9,2%. Naturalmente sappiamo che la diversità dei sistemi elettorali per le due assemblee può avere determinato effetti opposti. Al Senato, specie nelle regioni decisive...

di Federico De Lucia Il PD, beneficiando del premio di maggioranza alla Camera, ha ottenuto 297 deputati (292 eletti in Italia, più 5 eletti all’estero). Al Senato invece, dove ha vinto il premio di maggioranza in 10 regioni su 17, ha ottenuto 111 senatori (107 eletti in Italia, 4 eletti all’estero). La delegazione complessiva del PD a Roma è pertanto composta da 408 parlamentari. Quella uscente era composta da 290 esponenti del partito (non si considerano qui gli altri parlamentari uscenti ancora iscritti ai gruppi parlamentari PD al momento dello scioglimento, ovvero  i 9 radicali, gli 8 ex PD passati...