Regionali 2015

Regionali 2015

Regionali 2015

Giorgio Almirante, leader storico del MSI

di Moreno Mancosu Introduzione I risultati delle elezioni regionali del 2015 in Toscana hanno rappresentato un mix di continuità e sorprese. Se, da una parte, la vittoria del presidente uscente Enrico Rossi era quantomai prevedibile, meno scontato era il risultato della coalizione – o, per meglio dire, delle coalizioni – di centro-destra, e in particolare, della Lega Nord. Con il 16,2% dei voti validi, il movimento guidato da Matteo Salvini è diventato, nelle elezioni del 2015, il secondo partito in regione alle spalle del PD. Il risultato della Lega è ancor più straordinario anche se andiamo ad analizzare il supporto a...

di Vincenzo Emanuele Il prossimo 31 maggio si voterà per il rinnovo dei Consigli regionali di 7 regioni, nonché per la scelta dei rispettivi Presidenti della Giunta. E’ quello che resta della grande tornata regionale che nel 1995 comprendeva ben 15 regioni e che ha progressivamente perso per strada oltre la metà degli enti per via degli scandali politici che hanno colpito molte regioni negli ultimi anni, costringendo i rispettivi Consigli allo scioglimento anticipato. Tra le 7 regioni al voto c’è anche la Liguria. Terra di confine tra la cosiddetta ‘Zona rossa’ e quella che storicamente veniva definita come ‘Zona industriale’...

di Vincenzo Emanuele Per la prima volta dall’inizio della Seconda Repubblica e dall’entrata in vigore della legge Tatarella (1995) il centrodestra si è presentato a queste elezioni regionali privo di uno schema coalizionale unitario. Le ragioni dietro questa scelta sono molteplici: la crisi della leadership di Berlusconi, la rottura sull’appoggio al governo Renzi tra Forza Italia e il Nuovo centrodestra, la radicalizzazione in chiave anti-immigrati e anti-euro della Lega Nord. E, soprattutto, l’approvazione dell’Italiacum, che ha inevitabilmente indebolito il preesistente incentivo all’unità coalizionale, dal momento che il premio di maggioranza sarà attribuito alla lista più votata e non alla coalizione,...

di Aldo Paparo Queste elezioni regionali hanno coinvolto in tutto sette regioni, dunque circa un terzo delle venti totali. Due di queste si trovano nel nord del paese, ben 3 sono della Zona Rossa (sulla quattro che in tutto la costituiscono); infine due sono le regioni meridionali. Sono stati complessivamente coinvolti per le regionali - tralasciando quindi gli elettori chiamati alle urne solo per le comunali fuori da queste regioni - quasi 19 milioni di elettori. Naturalmente è molto forte la tentazione di ricavare dai risultati delle sette regioni interessate risultati "nazionali" per i diversi partiti, sfruttando così queste regionali per...

di Gabriele Bracci Con il presente articolo cercheremo di analizzare l’utilizzo che gli elettori toscani hanno fatto del voto di preferenza in occasione delle recenti elezioni regionali. Il caso della Toscana, tra le sette regioni chiamate alle urne lo scorso 31 maggio, risulta di particolare interesse per un duplice motivo: in primo luogo perché gli elettori si riconfrontavano con le preferenze dopo aver utilizzato per due tornate elettorali (2005 e 2010) un sistema diverso, incentrato sulle “liste bloccate” e sulla vigenza di una normativa disciplinante le elezioni primarie; in secondo luogo perché è stata l’unica regione ad aver recentemente introdotto una...