Analisi

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Le analisi condotte dal CISE hanno ampiamente dimostrato il peso dell'immigrazione sulle scelte di voto degli Italiani, nonché l'importanza che tale tema ha avuto (e continua ad avere) per il successo elettorale dei partiti di governo, in special modo della Lega (De Sio e Paparo 2018). Quest'ultima, nello specifico, adottando una linea dura sulla gestione dei flussi migratori e rivendicando apertamente la politica dei porti chiusi, è stata in grado di mobilitare l’elettorato italiano. Elettorato peraltro già ampiamente critico nei confronti del fenomeno: basti pensare che secondo alcuni recenti dati CISE, circa l’80% degli intervistati ritiene che il numero...

Domenica oltre 8 milioni di elettori saranno chiamati alle urne per quella che può essere considerata una delle più importanti tornate amministrative dell’ultimo ciclo elettorale. Si voterà infatti per il rinnovo delle amministrazioni comunali in 971 comuni, fra i quali 142 comuni superiori ai 15000 abitanti, 22 capoluoghi di provincia e quattro capoluoghi di regione (Palermo, Genova, L’Aquila e Catanzaro). Oltre alle comunali, si voterà anche sui 5 quesiti referendari sulla giustizia promossi dal Partito Radicale e dalla Lega. Dato quest’ultimo interessante, visto che si tratterà di referendum abrogativi per la cui validità è richiesto il raggiungimento...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 22 gennaio Come abbiamo già avuto modo di mostrare (Angelucci e Paparo 2019), alle politiche del 4 marzo nel collegio uninominale di Cagliari avevano votato 161.361 elettori, cioè il 67,2% degli aventi diritto. Nella elezione suppletiva di domenica scorsa hanno votato in 39.101, cioè il 15,5%. Era lecito attendersi una diminuzione, ma non un dato simile. In pratica più di 120.000 elettori che erano andati a votare il 4 marzo hanno deciso di astenersi. Sono tanti. Nemmeno negli Usa o in Gran Bretagna, paesi dove storicamente si vota meno che da noi, si registrano tassi...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore dell'11 dicembre 2018 Matteo Renzi è diventato l’Amleto della politica italiana. È in preda a dilemmi che non riesce a sciogliere. Sono tre le opzioni che ha davanti. La prima è quella di non fare niente. Stare alla finestra e vedere che succede. Non partecipare al congresso, non sostenere alcun candidato tra quelli in corsa, non avanzare proposte se non quella di dire no al dialogo con il M5S. La conseguenza è quella di prolungare indefinitamente l’incertezza che paralizza il PD. Dentro il partito Renzi conta ancora. Chi ha seguito l’ultima Leopolda, come il...

di Roberto D’Alimonte Prima o poi il Senato voterà sulla decadenza di Berlusconi da senatore. A essere precisi il Cavaliere potrebbe evitare il voto dimettendosi. Ma oggi non sembra proprio essere questa la sua intenzione. Sulla carta non dovrebbero esserci dubbi sull’esito del voto, visto che a favore della decadenza esiste una netta maggioranza. A quel punto Berlusconi darà seguito alla sua minaccia di far cadere il governo? (www.tgigreek.com) Non è certo, ma è altamente probabile, anche se è una mossa che potrebbe non giovargli affatto. Se questo accadrà si aprirà una crisi di governo dagli esiti imprevedibili. Il capo dello...