Analisi

Analisi

Analisi

A Piacenza rimanda la scelta del sindaco di due settimane. Al ballottaggio si sfideranno Patrizia Barbieri (34,78%) a capo di una coalizione di centrodestra nel suo formato tradizionale (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia) e di liste civiche e Paolo Rizzi (28,19%) appoggiato dal Partito Democratico e civiche. Non bene i 5 Stelle che toccano il punto più basso nella loro storia recente piacentina, mentre l’ago della bilancia saranno l’ex Presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi e le due liste di sinistra.   I 43.205 cittadini che si sono recati alle urne (affluenza in calo pari al 56,4%) per...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 12 Maggio Non ho mai incontrato Giuseppe Conte. Forse ci siamo incrociati nei corridoi dell’Università di Firenze quando lui era professore nella Facoltà di Giurisprudenza e io ero a Scienze Politiche. L’ho visto da vicino (si fa per dire) una sola volta. È stato a Ottobre del 2019 alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Ero a Napoli per altri motivi proprio il weekend in cui il M5s festeggiava il decennale dalla sua fondazione. Mi sono seduto sugli spalti insieme a migliaia di aderenti, come se fossi uno di...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 3 Luglio Il Covid 19 ha fatto bene a Vincenzo De Luca. Ma non è solo la pandemia che può spiegare l’eccezionale livello di consenso che il sondaggio Winpoll-Arcadia (Figura 1) attribuisce all’attuale presidente della regione Campania. Pare che oggi la Campania di De Luca sia assimilabile al Veneto di Zaia. Sono le due regioni, tra le sette in cui si voterà a Settembre, in cui l’esito del voto sembra del tutto scontato. Secondo le stime di questo sondaggio il 65,4% degli elettori campani voterebbe De Luca contro il 21,9% che voterebbe...

di Roberto D'Alimonte Per eliminare le liste bloccate i collegi uninominali sono la vera alternativa  al voto di preferenza.  Quelli più noti sono i collegi maggioritari ma non è di questi che si sta parlando nell’ambito della trattativa sulla nuova legge elettorale  E’ un peccato perché è di questi collegi che l’Italia avrebbe bisogno oggi. Ma tant’è. Gli interessi del Paese non coincidono con quelli dei partiti. Né esiste un attore esterno in grado di imporre questa riforma. La UE si occupa d’altro anche se la governabilità economica non è indipendente da quella politica.             Le alternative ai collegi maggioritari sono...

Sebbene non sia ancora definitivo, come vedremo più avanti, è possibile cominciare ad affermare che il risultato delle elezioni di metà mandato ha confermato le previsioni della vigilia: il Partito Democratico ha conquistato la maggioranza alla Camera, mentre il Partito Repubblicano è riuscito a mantenerla al Senato. In quest’articolo analizzeremo il quadro che emerge da queste elezioni, in attesa che vengano assegnati ancora gli ultimi seggi. Con dieci collegi ancora da assegnare, al momento alla Camera il Partito Democratico si è assicurato 227 seggi, ben oltre la maggioranza di 218. Per ora, invece, il Partito Repubblicano può contare su 198...