Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Secondo Cas Mudde (2010), la destra radicale lungi dall’essere una 'normale' patologia, dovrebbe essere intesa come una patologica 'normalità': in tutte le polities europee i valori della destra radicale sono la 'normalità' – un nuovo mainstream nella domanda e nell’offerta politica – con cui tutti i sistemi partitici hanno dovuto fare i conti. Con poche eccezioni; tra queste la Spagna. Nonostante il terreno fertile per questa famiglia partitica in termini di valori espressi dall’opinione pubblica spagnola, fattori strutturali (una legge piuttosto disproporzionale pur nell’impostazione proporzionale) e di competizione partitica (la capacità del Partito Popolare di attrarre l’elettorato più a destra),...

di Federico De Lucia Dopo un mese di instabilità politica, con la pressione internazionale sul collo, gli elettori greci sono tornati all urne per consegnare un governo al proprio Paese. Le elezioni di Maggio avevano dato luogo ad un Parlamento frammentato ed ideologicamente contrapposto, con i partiti favorevoli alle misure draconiane concordate con Bruxelles (Nea Demokratia  e il Pasok) incapaci (per un soffio) di raggiungere la maggioranza assoluta dei seggi. Dopo un’intensa settimana di incontri, è stata certificata l’indisponibilità di tutti gli altri partiti a dar luogo ad un governo di unità nazionale, ed il Presidente della Repubblica ha dovuto...

Il prossimo 9 aprile Israele tornerà al voto dopo quattro anni per eleggere il proprio Parlamento nazionale, la Knesset. Si tratta di un parlamento monocamerale composto da 120 membri eletti, in una circoscrizione unica nazionale, con un sistema proporzionale leggermente corretto da una soglia di sbarramento del 3,25%. Va quindi concludendosi la terza legislatura consecutiva caratterizzata dal susseguirsi di Governi di centrodestra, sostenuti da una maggioranza costruita attorno al Likud, il principale partito conservatore, e dal suo leader, Benjamin Netanyahu. Quest’ultimo, ormai ininterrottamente al potere dal 2009 (ma anche, si ricorda, dal 1996-1999), si staglia come la figura forte del...

Domenica prossima gli elettori tedeschi si recheranno alle urne per il rinnovo del Bundestag. Si tratta della quarta elezione politica che coinvolge un paese importante dell’Unione Europea nel corso dell’anno, dopo Olanda, Francia e Regno Unito. A differenza di questi ultimi, in Germania l’esito delle elezioni appare piuttosto chiaro secondo i sondaggi: la CDU-CSU della Cancelliera Angela Merkel sarebbe nettamente in testa nelle intenzioni di voto, con circa il 36% dei consensi, circa cinque punti in meno dello straordinario risultato del 2013, mentre la SPD guidata da Martin Schulz navigherebbe poco sopra il 20%. Troppo poco per mettere in...

di Aldo Paparo Come abbiamo già avuto modo di segnalare, siamo ormai alle porte delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti. In questo articolo presentiamo con maggiore dettaglio l’imminente tornata per la House of Representatives. Tale assemblea sarà rinnovata completamente: tutti i suoi 435 seggi saranno assegnati per nuovi mandati biennali. In occasione del suo più recente rinnovo, due anni fa, i repubblicani hanno conquistato 234 seggi, contro i 201 dei rivali democratici. La figura 1 mostra la mappa del risultato elettorale del 2012: ciascuno dei 435 collegi elettorali è colorato di rosso o di blu a seconda del partito...