Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

di Aldo Paparo Lo scorso sabato 6 dicembre si sono svolti i ballottaggi in Louisiana per l'assegnazione dei due seggi della Camera e del seggio senatorio non assegnati al primo turno il 4 novembre per via del particolare sistema elettorale in vigore in tale Stato. Alla luce di questi risultati, abbiamo adesso il quadro completo del prossimo Congresso, il 114°, che si insedierà in gennaio. Iniziamo col dire che Mary Landrieu, l'incumbent democratica in Senato per lo Stato di New Orleans, è stata sconfitta al ballottaggio dallo sfidante repubblicano Cassidy, con un margine superiore ai 10 punti percentuali. Ciò significa che la maggioranza del GOP...

Domenica 24 settembre gli elettori tedeschi si sono recati alle urne per il rinnovo del Bundestag. Si è trattato della quarta elezione politica che ha riguardato un paese importante dell’Unione Europea nel corso del 2017, dopo Olanda, Francia e Regno Unito. L’esito delle elezioni è stato in linea con quanto previsto dai sondaggi, anche se con qualche piccola sorpresa circa le percentuali raccolte dai vari partiti: la CDU-CSU della Cancelliera Angela Merkel è stato nettamente il partito più votato come rilevato nelle intenzioni di voto della vigilia, ma con una percentuale un po’ inferiore rispetto a quella preventivata, mentre...

Questo articolo è la traduzione di un articolo in inglese pubblicato sul blog EUROPP della London School of Economics (immagine: Ansgar Koreng / CC BY-SA 4.0) Quali temi hanno determinato la crescita dei diversi partiti nelle elezioni federali tedesche del 2021? Davide Angelucci, Lorenzo De Sio, Heiko Giebler e Werner Krause presentano le conclusioni di un’analisi dei temi chiave che hanno orientato i flussi di voto durante la campagna. Secondo l’analisi condotta, la vittoria della SPD è stata principalmente guidata dalla sua credibilità sulle questioni economiche.  Le elezioni federali tedesche del 2021 sono state un’esempio da manuale di volatilità elettorale: non solo in termini di risultato, ma anche...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 dicembre Dopo la decisione del collegio elettorale dello scorso 14 dicembre resta un ultimo atto prima che Joe Biden sia proclamato ufficialmente presidente. Il 6 Gennaio la Camera dei rappresentanti e il Senato in una sessione congiunta dovranno ratificare il risultato dei cinquanta stati della federazione, uno per uno. Sono cinquanta certificati elettorali che i rappresentanti e i senatori eletti lo scorso 3 Novembre possono accettare o contestare. Prima di Trump era un atto solenne ma formale. Il 6 gennaio potrebbe non esserlo

Traduzione a cura di Elisabetta Mannoni Perché la Spagna ha votato nel 2019? Questa è la terza volta dal 2015 che gli spagnoli si trovano a votare alle elezioni politiche. La prima volta, i livelli di volatilità elettorale erano stati senza precedenti (oltre il 35% degli elettori aveva cambiato partito tra il 2011 e il 2015) e il numero effettivo di partiti era aumentato in modo significativo, da 3,3 a 5 (Rama Caamaño 2016). Il sistema partitico verteva in una situazione di severa instabilità. Tra l’altro, nel 2015 l'alto grado di frammentazione parlamentare aveva reso impossibile ottenere il sostegno dalla maggioranza dei...