Il voto in Europa

Il voto in Europa

Il voto in Europa

Breve riassunto Le elezioni per il Parlamento nazionale sono state indette in Danimarca all'inizio del maggio 2019. Pertanto, gran parte dell'attenzione che sarebbe stata altrimenti dedicata alle elezioni del Parlamento Europeo è andata, invece, alla campagna elettorale nazionale. Eppure, le due elezioni si sono sovrapposte dal punto di vista delle tematiche affrontate. L'attenzione generale è stata rivolta in primis alla crisi climatica e, in secondo luogo, all'immigrazione. Questo focus ha assicurato il successo dei partiti verdi – Partito Popolare Socialista (F) e Partito Social-Liberale Danese (B) – alle elezioni europee. Ma anche i partiti mainstream, in particolare i Liberali (V),...

Traduzione di Irene Fratellini. Introduzione Le elezioni europee del 2019 in Croazia si sono svolte in un ambiente politico molto diverso rispetto alle precedenti. Le condizioni economiche sono migliorate, vista la crescita del PIL nel 2015; la disoccupazione è diminuita di oltre la metà e anche la posizione fiscale del governo è migliorata. Tuttavia, l’ingresso nell’Unione, portando con sé l’implementazione del sistema di libera circolazione dei lavoratori, ha prodotto una migrazione di masse giovanili verso i paesi dell’Europa occidentale. Pertanto, nonostante la crisi dei migranti che ha colpito la Croazia nel 2015 e 2016 e la costante pressione migratoria al confine...

di Marco Lisi Il Portogallo sta attraversando una profonda crisi economica e sociale che finora non è stata accompagnata da rilevanti cambiamenti del sistema politico come avvenuto in Grecia o in Italia. Il default dello stato portoghese ha obbligato i tre principali partiti – il Partito Socialista (PS), il Partito Social-Democratico (PSD) e il Centro Democratico e Sociale-Partito Popolare (CDS-PP) - a sottoscrivere, nell'aprile 2011, un piano triennale di aiuti con tre creditori internazionali (Fondo Monetario Internazionale, Commissione Europea e Banca Centrale Europea, la cosiddetta “troika”). L'accordo ("memorandum") prevedeva un prestito di 78 miliardi di euro in cambio di severi...

di Nina Liljeqvist Il risultato delle elezioni europee 2014 in Svezia non potrebbe essere più diverso da quello del 2009. In quell’occasione, gli elettori svedesi avevano premiato i partiti di governo di centrodestra, punendo fortemente le alternative sia di estrema sinistra che di estrema destra. Viceversa, il 2014 – per gli svedesi la quinta elezione dei rappresentanti al Parlamento Europeo – vede una discesa dei principali grandi partiti, sia di centrosinistra che centrodestra, in un contesto di aumento della partecipazione al voto. Dalla campagna al risultato: i vincitori In termini generali, si può dire che gli elettori abbiano premiato i partiti che...

Traduzione di Francesco Sorana. Come cinque anni fa, le elezioni del Parlamento Europeo in Belgio si sono tenute in concomitanza  con le elezioni regionali e federali. Dato che il voto è obbligatorio, l'eccezionale affluenza dell'88,5% non è un buon indicatore della rilevanza delle elezioni. Ma dalla quasi assenza di campagne e candidati europei nel dibattito pubblico e nei media, nonché dalle differenze marginali nei risultati elettorali tra i tre livelli, potremmo dedurre che le elezioni del Parlamento Europeo sono state di nuovo messe in ombra dalle campagne elettorali e dai candidati nazionali (Kelbel et al. 2016). Tuttavia, questa competizione elettorale ha assunto...