Il voto in Europa

Il voto in Europa

Il voto in Europa

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Secondo le reazioni spontanee dalle veglie dei partiti durante la notte elettorale svedese del 26 maggio, hanno vinto tutti i partiti. I partiti che sono arretrati non hanno perso tanto quanto temevano e, tra i partiti che ne hanno guadagnato, i festeggiamenti sono stati vistosi e gioiosi. La sola eccezione è stato il piccolo partito Iniziativa Femminista, che ha perso l’unico seggio che aveva vinto nel 2014. Il contesto Le elezioni 2019 per il Parlamento Europeo hanno avuto luogo a distanza di meno di un anno dalle elezioni politiche nazionali del settembre 2018, che hanno portato alle negoziazioni per...

Traduzione di Irene Fratellini. Introduzione Contrariamente alla tendenza europea generale, il Partito Laburista Maltese ha comodamente vinto le elezioni tenutesi il 25 maggio ottenendo 4 dei 6 seggi che spettano al suo paese nel Parlamento Europeo. Anche nel 2014 il partito aveva ottenuto la maggioranza dei voti, ma soltanto tre eurodeputati (Carammia and Pace, 2015). Il Partito Nazionalisra di opposizione non è invece riuscito a frenare la sua discesa elettorale iniziata nel lontano 2004; tuttavia è riuscito a vincere due seggi. Come nelle precedenti tre elezioni europarlamentari, i partiti eurofili hanno vinto più del 96% di voti. Ciò era già...

Traduzione di Irene Fratellini. Le elezioni del Parlamento europeo (PE) in Lituania sono state oscurate dalle elezioni presidenziali. In particolare, i tre principali competitors erano molto vicini nei sondaggi durante i mesi precedenti. Il secondo turno tra Ingrida Šimonytė e Gitanas Nausėda si è svolto due settimane dopo il primo, contemporaneamente al voto per il parlamento europeo. La sovrapposizione di due elezioni ha aumentato l’affluenza anche per le europee, che sarebbe stata altrimenti (potenzialmente) bassa (il 53,1% dei lituani ha espresso il proprio voto); tuttavia ciò ha determinato anche una scarsa attenzione da parte dei principali partiti politici per la campagna elettorale...

Traduzione di Irene Fratellini. La campagna elettorale per le elezioni europee del 2019 nel Regno Unito ha aspettato l’ultimo minuto per partire, considerando anche che la partecipazione del paese alle elezioni non era in programma. Originariamente il Regno Unito avrebbe dovuto lasciare l'Unione Europea il 29 marzo, ma le estensioni dell'articolo 50 - il processo legale e politico per lasciare l'Unione Europea – di fine di marzo e di metà aprile hanno comportato la partecipazione del Regno Unito secondo il diritto dell'UE. Nonostante ciò, non prima del 7 maggio è stato ammesso dal primo ministro Theresa May che il Regno...

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Più di sei milioni di elettori avevano il diritto di partecipare all'elezione dei 17 membri del Parlamento Europeo che spettano alla Bulgaria. Il voto si è svolto con un sistema di rappresentanza proporzionale con voto di preferenza in una singola circoscrizione nazionale. 318 candidati sono stati nominati da tredici partiti politici, otto coalizioni e sei comitati di iniziativa. Votare alle elezioni del PE è obbligatorio in Bulgaria, ma non c’è alcuna sanzione per chi si astiene dal voto. Inoltre, si può votare soltanto di persona alle urne e non esiste il voto postale. Queste regole, insieme...