Flussi di voto

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E così il centrodestra ha conquistato Prato. Poco più di un terzo dei voti è stato sufficiente ai suoi candidati nei collegi uninominali per risultare vincitori sia alla Camera che al Senato. Certo, i risultati elettorali osservati in questi anni avevano ormai lasciato pochi dubbi circa la scarsa tenuta del centrosinistra nelle regioni rosse, e che dunque nessun risultato apparisse scontato. In particolare, pensiamo alle sconfitte del centrosinistra a marchio PD nelle comunali di Sesto Fiorentino e Pistoia. Tuttavia, a Sesto a spuntarla era stato un candidato di sinistra, alternativo al partito di Renzi, mentre a Pistoia il centrodestra aveva festeggiato...

Nel contesto del rivoluzionario esito elettorale del 4 marzo, i risultati osservati a Torino si segnalano, in controtendenza, per la loro straordinaria stabilità. Come si può osservare nella Tabella 1, il centrosinistra ha mantenuto la palma di prima coalizione, sostanzialmente stabile rispetto a cinque anni fa (-0,5%). Il PD era il primo partito, ed è ancora il primo partito. Certo, in calo di 4 punti, ma nel frattempo c'è stata la scissione dell'allora candidato premier Bersani, tra gli altri. Nel capoluogo piemontese, poi, è stabile anche il M5S, che arretra di un punto e mezzo. Il centrodestra è l'unico dei tre...

Le elezioni regionali siciliane del 5 novembre hanno visto il ritorno alla vittoria della coalizione di centrodestra nel contesto di una partecipazione ai minimi storici (46,75%). L’altro elemento che ha trovato ampio rilievo nei commenti post-elettorali è stata la performance di Cancelleri. Il candidato pentastellato ha raddoppiato i voti rispetto alle regionali di 5 anni fa, ottenendo un notevole surplus di consensi rispetto alla lista del Movimento 5 Stelle. All’opposto, invece, il centrosinistra, che 5 anni fa era riuscito a portare Crocetta a Palazzo d’Orleans, è giunto terzo, e il suo candidato, il rettore di Palermo Fabrizio Micari, ha...

A Verona, il ballottaggio tra Patrizia Bisinella e Federico Sboarina si è concluso con la chiara vittoria di quest’ultimo, che ha quasi raggiunto il 60% dei voti. Ma andiamo a vedere quali voti i due candidati sono riusciti ad ottenere rispetto al primo turno e in quali percentuali. I voti di Sboarina derivano dal suo stesso elettorato per il 68.4%, e poi principalmente dagli elettori di Gennari, il candidato del Cinque Stelle (8.8%), e della candidata PD Salemi (8.5%). A questi si aggiunge un 5.8% derivante dall’elettorato di Croce, un 2.6% derivante dagli elettori del candidato avversario Bisinella, solo uno...

Clamoroso a Lecce! In una città amministrata dal centrodestra dal 1998, in cui si è andati vicino alla elezione al primo turno del candidato Giliberti (fermatosi al 45,29%, con un distacco superiore ai 16 punti percentuali dal secondo), in una tornata nazionale complessivamente premiante per le coalizioni berlusconiane su tutta la penisola, a imporsi al secondo turno è stato il candidato di centrosinistra Salvemini. Un risultato netto il suo, con un tranquillo 54,76% di voti, frutto anche del decisivo apparentamento con le formazioni di centro del candidato Delli Noci. Mai come in questo caso è allora importante andare a...