Politiche

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Con dati da 7289 comuni su 7904, l'affluenza è attualmente del 64,06% contro il 73,86% del 2018. Un calo di dieci punti, il più importante della storia della Repubblica, praticamente il doppio del precedente calo più importante, registrato tra 2008 e 2013 (vedi la serie storica). Tra le possibili spiegazioni che dovranno essere approfondite: il naturale ricambio generazionale, che produce cali costanti da decenni in tutta l'Europa Occidentale;possibili effetti di astensionismo involontario, anche legati all'emergenza meteo in alcune regioni;la scarsa competitività percepita dell'elezione, il cui esito da settimane veniva dato essenzialmente...

Alla vigilia del blackout elettorale riguardo i sondaggi, in vista delle elezioni del 4 Marzo, la ricerca del CISE riesce a fornire interessanti chiavi di interpretazione in merito alla geografia della distribuzione del voto al Nord. La novità consiste nel punto di vista: la ricerca infatti mette a fuoco la discrasia presente nel nostro sistema elettorale, tra parte maggioritaria e proporzionale. Gli intervistati, a fronte di un doppio quesito, dovevano indicare la propria preferenza di voto sia in merito al partito, sia per il candidato nel collegio uninominale della lista. Nonostante il voto disgiunto non sia previsto nella normativa...

Se gli exit poll appena usciti saranno confermati (Sky, La7 e Rai), si profila all'orizzonte un altro risultato di portata storica. Questa volta la nostra attenzione si concentra sulla performance dei partiti populisti. La definizione di populisti si basa sulla classificazione del dataset "PopuList" (Rooduijn et al. 2019). Per l'Italia, nel 2022, il dataset considera Fratelli d'Italia, la Lega e il Movimento 5 Stelle come tali. La loro performance aggregata, secondo la media degli exit poll, è di 50,5% e risulta quindi la terza migliore performance dei partiti populisti in Europa occidentale dal 2010 a oggi. Come...

Potrebbe essere solo un fattore meteo (voto più concentrato al mattino per evitare temporali pomeridiani) o forse una tendenza più generale: tuttavia (con 7901 comuni pervenuti su 7904) l'affluenza delle 12 è del 19,23% contro il 19,45% del 2018. Un calo di appena 0,2 punti, con alcune regioni addirittura in crescita rispetto al 2018 (tra cui la Sicilia, anche presumibilmente per effetto del voto regionale contemporaneo). Se non fosse un semplice effetto meteo, potremmo anche avere un'affluenza in calo meno pronunciato rispetto al calo 2013-2018. Da segnalare come in Campania invece...

Il dato dell'affluenza alle 19:00 indica una tendenza ben diversa da quella che era emersa inizialmente sul dato delle 12:00 (valori quasi invariati rispetto al 2018): si registra infatti un calo di circa 8 punti quando sono pervenuti i dati di 6210 su 7904 comuni. Delle due ipotesi formulate alle 12, per adesso appare maggiormente suffragata quella di fattori contingenti e/o meteorologici che hanno introdotto una diversa dinamica oraria del voto rispetto al 2018 (in cui tra l'altro si votò all'inizio di marzo invece che alla fine di settembre). Appuntamento quindi con il dato...