Pubblicazioni scientifiche

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In questo articolo analizziamo la misura in cui le elezioni europee del 2009, svoltesi a seguito della grave crisi dei mercati internazionali, differiscono dalle precedenti. I nostri interrogativi di ricerca riguardano da un lato la presenza di effetti di delegittimazione della UE (attraverso astensionismo, voto di protesta, frammentazione, successo di partiti anti-Europei) e dall’altro lato il risultato dei governi nazionali. Analiticamente, il modello delle elezioni di second’ordine che colloca le elezioni europee all’interno dei cicli elettorali nazionali viene considerato operando una contestualizzazione storica dei risultati delle elezioni europee in otto paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Spagna). I dati non mostrano evidenza di un particolare incremento dell’astensionismo elettorale né del voto di protesta rispetto a quanto verificatosi nelle precedenti elezioni europee. Tuttavia le elezioni del 2009 si collocano nelle tendenze di medio periodo verso instabilità e frammentazione e, probabilmente per effetto della crisi economica, si caratterizzano per le particolari difficoltà anche per i governi in carica, compresi quelli che si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo elettorale e che quindi, nelle precedenti elezioni di second’ordine ma senza crisi economica, tendevano a recuperare consensi: una dinamica che, sebbene in modo disomogeneo, appare evidente anche dall’analisi dei trend nelle inchieste di opinione.

Emanuele, V., & Serricchio, F. (2014). Le collocazioni sinistra-destra e la scelta di voto. In Pasquino, G. e Venturino, F. (a cura di),Il PD secondo Matteo (Vol. Il Partito Democratico secondo Matteo, pp. 133–150). Bologna: BUP.

The 2012 municipal election in Palermo produced an unexpected outcome. In the Sicilian city - for a long time a conservative stronghold - the center-right candidate, Massimo Costa did not succeed to reach the second ballot and the election was won by the former Major Leoluca Orlando, supported by a radical left coalition. Orlando prevailed with a sensational 72% of the vote share against the winner of the center-left primary elections, Fabrizio Ferrandelli. What happened in the 2012 Palermo municipal election? Does the Sicilian capital moved suddenly toward the left? Which factors fostered this sharp and unpredictable electoral change that altered the long-time-established political landscape of the City? To answer these questions, the article analyzes the results of the 2012 municipal election in Palermo through an electoral geography approach and the use of a quantitative methodology with ecological data. In particular, the article makes use of both the territorial study of turnout and election results and the voting ecological estimates generated with the traditional Goodman model. The empirical analysis shows that this election was strongly influenced by factors linked to the local context more than by authentically political ones. In other words, Palermo did not move toward the left. Moreover, the internal electoral segmentation of the City between central and peripheral neighborhoods persisted as the main determinant of the vote choice.

To cite the article: Marco Improta (2023): A Crowded Room? The Destabilising Effect of Oversized Coalitions on Cabinet Survival in Southern Europe, Mediterranean Politics, DOI: 10.1080/13629395.2023.2170033 The article, published on Mediterranean Politics, can be accessed here Abstract Political science has traditionally devoted considerable attention to the issue of cabinet survival in several political systems. This study contributes to this established research agenda by investigating the dynamics of cabinet survival in Southern Europe – a region where cabinets have recently been striving to remain in office...

CHIARAMONTE, A. C. A., & Emanuele, V. (2014). Bipolarismo addio? Il sistema partitico tra cambiamento e de-istituzionalizzazione. In A. Chiaramonte & L. D. Sio (Eds.), Terremoto elettorale. Le elezioni politiche del 2013 (pp. 233–262). BOLOGN...