Amministrative 2016

Amministrative 2016

Amministrative 2016

di Matteo Cataldi e Aldo Paparo De Magistris è di nuovo sindaco di Napoli. Come cinque anni fa il candidato del centrodestra, Lettieri, si è dovuto arrendere al secondo turno. Per lo meno stavolta non ha il rimpianto di avere dilapidato fra primo turno e ballottaggio un cospicuo vantaggio (era 11 punti avanti nel 2011 e quasi venti indietro quest'anno). Il risultato finale è curiosamente assai simile a quello di cinque anni fa: De Magistris avanza di un punto e mezzo, arrivando al 66,85% e doppiando quindi lo sfidante. L'analisi dei flussi elettorali fra primo e secondo turno ci permette di...

di Aldo Paparo Lo scorso 5 giugno oltre 9 milioni di elettori italiani sono stati chiamati alle urne per le elezioni comunali in comuni superiori ai 15.000 abitanti. In queste città la competizione elettorale, certo basata nei diversi casi su elementi specifici locali, aveva un sapore “politico”. Innanzitutto per la partecipazione dei partiti nazionali (cosa che per via della lista unica a sostegno dei candidati sindaco è assai meno frequente nei comuni inferiori). E poi per la presenza di un sistema elettorale molto simile a quello recentemente approvato per la Camera dei Deputati. Come nell’Italicum, infatti, nei comuni chi vince...

Si è svolto domenica il primo turno delle elezioni comunali nella Capitale. Il risultato del M5s è stato davvero straordinario. Ma per decidere chi conquisterà il Campidoglio occorrerà aspettare il ballottaggio. Qui puoi simulare chi sarà il vincitore ipotizzando diversi comportamenti per i gruppi che hanno sostenuto i vari candidati al primo turno. Cosa sceglieranno di fare gli elettori di Meloni e Marchini? Staranno tutti a casa, o voteranno uno dei due candidati ancora in corsa. E questi, riusciranno a riportare tutti i propri elettori al secondo turno? Si può anche prevedere una rimobilitazione di elettori che al primo turno si...

di Luca Carrieri Il voto del 5 Giugno a Roma per il rinnovo del consiglio e della giunta comunale ha rappresentato un profondo sovvertimento dei rapporti di forza tra i principali partiti e blocchi politici all’interno della capitale. A fronte di un significativo aumento dell’affluenza rispetto alle precedenti comunali, che è passata dal 52,8% al 56,2%, le scelte di voto sono radicalmente mutate, denotando una forte tendenza all’instabilità elettorale.  Tab. 1 – Il voto a Roma: partiti e blocchi politici a confronto con il passato  Il PD, che appoggiava la candidatura del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, è stato senz’altro uno dei...

di Roberto D’Alimonte pubblicato su Il Sole 24 Ore del 10 giugno 2016 Eiste un indicatore che ci può aiutare a capire cosa faranno ai ballottaggi del 19 giugno gli elettori della Lega Nord a Roma e Torino e quelli del M5s a Milano e a Bologna. Come è noto, nelle prime due città i due candidati al ballottaggio sono uno del M5s e l’altro del Pd-centro sinistra. (Xanax) Nelle altre due città si sfidano un candidato del Pd-centrosinistra e uno del centrodestra. L’indicatore di cui parliamo si chiama propensione al voto. Di solito nei sondaggi di opinione ci si...