Amministrative 2018

Amministrative 2018

Amministrative 2018

Come abbiamo visto, sono stati 109 i comuni superiori ai 15.000 abitanti coinvolti dalla tornata elettorale di questa domenica. Abbiamo già analizzato i risultati in termini di numeri di comuni vinti e ballottaggi conquistati. In questo articolo analizziamo i risultati complessivi per partiti e coalizioni nell'aggregato costituito da questo insieme di comuni. Dobbiamo innanzitutto precisare come questo campione appaia piuttosto sbilanciato verso sud. Infatti sono ben 66 i comuni meridionali, ovvero il 62% del totale, quota che raggiunge i due terzi se guardiamo agli elettori chiamati alle urne. Così, come visibile nella Tabella 1, nel complesso dei 109 comuni, il M5S...

Il primo dato di cui tenere conto per analizzare l’esito di queste elezioni amministrative è quello relativo alla partecipazione elettorale. Osservando i 109 comuni superiori ai 15.000 abitanti al voto, l’affluenza è stata del 60,1%, con un netto calo di 6,4 punti rispetto alle precedenti comunali (vedi Tabella 1). Un calo sensibilmente più alto (-10,2 punti) si è invece verificato in confronto alle politiche del 4 marzo. Se il termine di raffronto sono le politiche del 2013, in questo insieme di comuni il calo è stato di ben 12,5 punti. Questi dati pertanto sono un indicatore della sempre maggiore...

Un sostanziale rafforzamento del centrodestra trainato dalla Lega; un arretramento del centrosinistra, sebbene forse meno pronunciato di quanto ci si sarebbe aspettato alla vigilia; un Movimento Cinque Stelle che, sebbene più forte rispetto alle precedenti comunali, continua a recitare poco più che un ruolo di comparsa; la tenuta dei candidati ‘civici’ ossia non legati ad alcun partito nazionale, che continuano ad essere molto competitivi a livello locale (soprattutto al Sud) e rappresentano, in termini di vittorie al primo turno e numero di ballottaggi centrati, il vero terzo polo del paese; la presenza di situazioni locali peculiari che rendono difficile...

Come è possibile sintetizzare il dato politico che emerge dalle elezioni comunali? Chi ha vinto e chi ha perso? E’ cambiato qualcosa nel clima politico del paese rispetto al 4 marzo? Risposta secca: il clima politico non sembra cambiato dal 4 marzo. Rispetto alle comunali di cinque anni fa, i vincitori del 4 marzo si sono rafforzati, e i perdenti si sono indeboliti. Tuttavia, c’è una variabile fondamentale che ha prodotto il cattivo risultato del M5S e il discreto risultato del centrosinistra: si tratta della capacità dei vari schieramenti di trasformare in voti alle comunali i propri voti alle politiche....

Tra le elezioni amministrative previste per il 10 giugno, quelle siciliane costituiscono un unicum. In quanto regione a statuto speciale, la legislazione elettorale dell’Isola non ricade sotto la potestà statale, in discordanza dal comma p dell’articolo 117 della Costituzione. Per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale vige un sistema differente dal resto d’Italia, regolato dalla legge regionale n.17/2016. I motivi sottostanti l’approvazione risalgono alle storture provocate dalla precedente riforma del 2011, che aveva abolito l’architrave delle dinamiche politico-elettorali siciliane: l’effetto di trascinamento, per cui il voto attribuito esclusivamente a una lista – in assenza al contempo di un’esplicita preferenza...