Amministrative 2018

Amministrative 2018

Amministrative 2018

Sono lontani politicamente (più che temporalmente) in tempi in cui il centrosinistra, ad Ancona, vinceva agevolmente le elezioni amministrative al primo turno (nel 2001 e nel 2006). Tuttavia, volendo comparare i le elezioni politiche di quest’anno con il risultato del primo turno, il centrosinistra (e il Partito Democratico) appare più in salute che in passato, anche grazie alla già rilevata debolezza (De Sio et al. 2018) a livello locale del Movimento 5 Stelle. Andando con ordine, la candidata uscente del centrosinistra Valeria Mancinelli (47,9%) stacca di quasi venti punti percentuali il candidato di centrodestra Stefano Bartolini (28,4%) e di oltre...

Come abbiamo visto nel precedente articolo di Emanuele e Maggini, queste elezioni amministrative presentano una serie importante di interrogativi. Il M5S riuscirà a tradurre la sua forza delle ultime politiche in un successo anche nelle elezioni comunali? La Lega prenderà in modo deciso la leadership del centrodestra, relegando Forza Italia a percentuali molto basse, oppure no? In generale: i risultati delle comunali confermeranno le tendenze che si sono viste alle ultime elezioni politiche? Quest'ultimo interrogativo complessivo chiama in causa una domanda più generale, che riguarda la costruzione delle aspettative sui risultati di una qualunque elezione (specie per le elezioni comunali)....

Il ballottaggio ad Ancona ha registrato una delle poche note liete per il centrosinistra nella Zona Rossa (dove sono state perse Siena, Massa, Pisa e Imola, per citarne solo alcune cadute ieri). Grazie all’analisi dei flussi emerge che il sindaco uscente del centrosinistra (Mancinelli) è riuscita fondamentalmente a tenere i quasi tutti suoi voti del primo turno (l’86% complessivamente). Ciò le ha permesse di mantenere il comune grazie anche al vantaggio accumulato al primo turno. Infatti, lo sfidante di centrodestra (Tombolini) ha avuto tassi di fedeltà fra primo e secondo turno analoghi anche se un po’ inferiori (il 76% nel complesso),...

A Cinisello Balsamo il candidato sindaco centrodestra ha conquistato il comune. Si trattava di una sfida di particolare interesse non solo per la possibilità, già emersa due settimane fa, di questo storico ribaltone. Ma anche perché costituiva una classica sfida bipolare, fra centrodestra e centrosinistra, in cui l'elettorato del M5S, il cui candidato aveva raccolto un decimo dei voti, poteva giocare un ruolo decisivo nella vittoria dell'uno o dell'altro al ballottaggio, Attraverso l'analisi dei flussi elettorali da noi stimati e rappresentati dal diagramma di Sankey riportato sotto (Fig. 1), si osserva come gli elettori del M5S abbiano, in prevalenza (il 50%), votato per...

Il voto di preferenza è uno strumento in grado di indebolire il potere dei leader di partito e sarebbe interessante comprendere se e in che misura esso possa anche contribuire allo sgretolarsi delle organizzazioni partitiche. Tuttavia, per quanto rilevante sia questo tema, in questa sede ci limiteremo innanzitutto a ricordare che, come noto, le elezioni comunali italiane permettono agli elettori di aggirare l’ordine di lista stabilito dai partiti – e, sempre più spesso, dalle formazioni cosiddette civiche – proprio attraverso la possibilità di esprimere una preferenza per uno dei candidati al consiglio comunale. Così come già accaduto in passato (Rombi...