Analisi

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Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 5 Maggio La stabilità delle coalizioni di governo dipende da molti fattori. Uno di questi è l’equilibrio nei rapporti di forza a livello elettorale tra i partiti che ne fanno parte. Se lo stare insieme al governo fa perdere voti, o ne fa guadagnare, in maniera consistente all’uno o all’altro dei partiti alleati prima o poi le coalizioni si sfasciano. Tanto più se il fenomeno interessa uno dei partiti maggiori. Un caso esemplare è stato il primo governo Conte. Quando fu formato nel Giugno del 2018...

di Mattia Gatti Il concetto di sistema partitico de-istituzionalizzato fu introdotto negli anni Novanta da Mainwaring e Scully (1995) per inquadrare il costante stato di instabilità delle interazioni partitiche in America Latina. Esso si riferisce a una situazione in cui partiti politici instabili mostrano modelli d’interazione instabili e imprevedibili nel tempo (Casal Bértoa, 2014). Negli ultimi anni, tuttavia, questo termine è divenuto di utilizzo sempre più comune in Europa Occidentale. L’effetto combinato della crisi del debito europeo e di quella migratoria ha funzionato come catalizzatore per l’emersione di forze radicali e populiste di destra...

Le elezioni di domenica in Basilicata (terza regione italiana ad andare alle elezioni nel 2019), hanno segnato una svolta storica per la regione: per la prima volta, a partire dalla Seconda Repubblica, la giunta passa nelle mani del centrodestra (D’Alimonte 2019). Tale coalizione, guidata dal candidato Vito Bardi, raggiunge infatti il 41,9% dei consensi, pur con differenze interne fra i vari partiti che la compongono (Tabella 1). In particolare, la Lega gioca il ruolo di forza trainante della coalizione, raggiungendo il 19,1% dei voti, seguita poi da Forza Italia (9,1%) e Fratelli d’ Italia (5,9%). Segue poi il centrosinistra...

A più di un anno dalle elezioni politiche di marzo 2018, il Partito Democratico a Perugia non è ancora riuscito a recuperare il supporto elettorale perduto, analogamente a quanto accaduto in molte altre città italiane. Rispetto alle elezioni europee 2014, dove con 41.393 voti su 85.421 aveva raggiunto il 48,5% dei voti, il Partito Democratico ha ricevuto una pesante sconfitta alle elezioni politiche 2018, e alle europee del 2019 ha continuato a cedere voti scendendo ulteriormente, non solo come voti assoluti, ma anche come risultato percentuale: dal 26,9% al 26,5% (Tab. 1). Tab. 1 – Risultati elettorali delle recenti elezioni...