Ballottaggi 2011

Ballottaggi 2011

Ballottaggi 2011

di Nicola Maggini Al primo turno delle elezioni comunali di Milano, il candidato del centrosinistra Pisapia ha ottenuto il 48,04% dei consensi contro il 41,58% ottenuto dal sindaco uscente di centrodestra Letizia Moratti. Questo dato è omogeneo su tutto il territorio comunale? Per rispondere a questa domanda guardiamo sia a quelli che sono i risultati elettorali per i nove consigli di zona presenti nel comune di Milano sia a quelli che sono i risultati dei vari candidati a sindaco disaggregati per zona, come riportato nelle tabelle seguenti. Tabella 1- Elezioni circoscrizionali Tabella 2- Elezioni comunali, dati disaggregati per zone Legenda zona 1: centro storico; zona...

di Lorenzo De Sio Pochi giorni fa su questo sito avevamo messo a disposizione un simulatore del ballottaggio di Milano, dove c'era la possibilità di fare le proprie ipotesi sul comportamento dei vari elettorati, e calcolare il risultato conseguente. Dopo i risultati "di pietra", a questo punto c'è la possibilità di effettuare una stima dei flussi effettivi di voto, basandosi sui risultati di ciascuna delle oltre 1200 sezioni elettorali di Milano, forniti con grande tempestività dal sito web del Comune di Milano. I risultati delle stime si basano sul cosiddetto Modello di Goodman, applicato separatamente alle sezioni appartenenti a diverse aree (sono...

di Vincenzo Emanuele e Aldo Paparo Gli scorsi 15 e 16 Maggio 29 comuni capoluogo di provincia sono andati al voto per il rinnovo delle rispettive amministrazioni comunali. Ai blocchi di partenza, la situazione era quella descritta dalla colonna di destra della Tabella 1: il centrosinistra governava 20 città mentre il centrodestra ne amministrava 9. Di queste, ben 22 erano state conquistate al primo turno (rispettivamente 15 e 7) e solo 7 (5 e 2) avevano necessitato di un secondo turno di ballottaggio per decretare il vincitore. Tabella 1 Bisogna comunque precisare che per la stragrande maggioranza dei casi in questione...

di Federico De Lucia Alla fine gli elettori di centrodestra hanno scelto di rimanere a casa anche in occasione di questo importante turno di ballottaggio. Contrariamente rispetto a due settimane fa, è ora possibile attribuire un significato esatto a questo comportamento. Astenersi al secondo turno è cosa ben diversa, infatti, che astenersi al primo. Un conto è astenersi per mandare un semplice, più o meno risentito, messaggio di insoddisfazione verso i propri rappresentanti, altro conto è scegliere deliberatamente, non recandosi alle urne al ballottaggio, di rischiare di regalare la vittoria allo schieramento avversario. (Ambien) Restando a casa in questa...

di Federico De Lucia La netta sconfitta del centrodestra è stata determinata dal combinato agire di due fattori: la smobilitazione dell’elettorato di destra, e il comportamento strategico di quello di sinistra. Nella Tabella 1 presentiamo la dimostrazione più dettagliata di come questi fattori abbiano agito nei 6 casi in esame, singolarmente considerati. In via preliminare, ricordiamo come gli apparentamenti ufficiali intervenuti fra primo e secondo turno siano stati pochi e di scarsa importanza: l’UDC, non senza polemiche locali, ha scelto di sostenere esplicitamente il candidato di centrodestra a Vercelli; la Lega Nord si è apparentata con il candidato del PdL...