Flussi di voto

Flussi di voto

Flussi di voto

Una mutazione genetica. Se è vero che il risultato elettorale di Piero Fassino è stato deludente rispetto alla prova del 2011 (41,8 % contro il 56,6 % del 2011), ciò che è ancora più interessante è scoprire che la perdita di 95.000 voti da parte del candidato sindaco del Pd si accompagna a un cambiamento significativo della sua base elettorale. Sotto il semplice calo si cela infatti un complesso di flussi incrociati che permette di dare una lettura sorprendente al risultato di Torino, che in parte potrebbe suggerire spunti utili per analizzare anche altre città. Per stimare i flussi abbiamo...

Giunto alla fine del suo secondo mandato da sindaco di Verona e consumatasi a inizio 2015 la rottura con la Lega Nord-Liga Veneta, Flavio Tosi con la lista “Fare!”, candida la compagna Patrizia Bisinella a Palazzo Barbieri, provando a mantenere in famiglia la carica di sindaco. Del resto in città, Tosi, ha sempre goduto di uno straordinario consenso personale culminato con la rielezione del 2012. In quell’occasione la sua lista raccolse oltre il 37% dei voti validi e come dimostrato in questo articolo, lo fece drenando molti voti ai principali partiti del centrodestra. Il risultato del primo turno a...

Dopo cinque anni di amministrazione di centrosinistra, Treviso, torna ad essere governata da un sindaco di centrodestra, il leghista Mario Conte, che con il 54,5% dei voti conquista la carica già al primo turno. Il sindaco uscente Manildo con il 37,6% dei consensi si ferma 17 punti dietro il neo sindaco. Quella del 10 giugno è stata sostanzialmente una corsa a due stante la scomparsa rispetto al 2013 di un candidato di centro (Zanetti ottenne oltre il 10% nel 2013) e la deludente prova del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Losappio. Rispetto al primo turno delle precedenti comunali...

A Brindisi è andata in scena una delle sfide più interessanti di questa tornata di ballottaggi. Erano infatti contrapposti i candidati di centrodestra (Cavalera) e centrosinistra (Rossi), in uno scontro dal tipico sapore bipolare, con Cavalera in vantaggio di oltre 10 punti. Inoltre, vi erano molti voti sul mercato (non raccolti al primo turno dei due sfidanti del ballottaggio), che potevano consentire di ribaltare il risultato di due settimane fa. In particolare, Serra (il candidato del M5S) aveva raccolto il 21,3%, bacino le cui seconde preferenze, era facile prevedere, sarebbero state decisive. (Ambien) Abbiamo stimato i flussi elettorali fra...

A più di un anno dalle elezioni politiche di marzo 2018, il Partito Democratico a Perugia non è ancora riuscito a recuperare il supporto elettorale perduto, analogamente a quanto accaduto in molte altre città italiane. Rispetto alle elezioni europee 2014, dove con 41.393 voti su 85.421 aveva raggiunto il 48,5% dei voti, il Partito Democratico ha ricevuto una pesante sconfitta alle elezioni politiche 2018, e alle europee del 2019 ha continuato a cedere voti scendendo ulteriormente, non solo come voti assoluti, ma anche come risultato percentuale: dal 26,9% al 26,5% (Tab. 1). Tab. 1 – Risultati elettorali delle recenti elezioni...