In copertina

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Il risultato del voto in Abruzzo Tertium non datur. L'Abruzzo si conferma regione dell'alternanza e dopo cinque anni di giunta regionale a guida centrosinistra, la regione passa di nuovo nelle mani del centrodestra, con il M5S che incassa una clamorosa e dolorosa sconfitta. In Abruzzo il centrodestra non si limita a vincere. Come spesso accade in un tempo di incertezza e volatilità, la realtà delle urne supera di gran lunga i pronostici della vigilia. Come già rilevato in un precedente contributo (Angelucci 2019), il candidato alla presidenza per il centrodestra, Marco Marsilio, partiva da favorito. Ma l'esito delle elezioni ha...

Il recente sondaggio Osservatorio Politico CISE (CAWI, N=1000 casi, estratti da panel online con quote per sesso, età, titolo di studio, e ponderazione aggiuntiva per voto 2018) ha indagato le intenzioni di voto e le opinioni degli Italiani sui temi al centro del dibattito in questa fase politica marcata dalla campagna elettorale per le Europee del prossimo 26 maggio. Abbiamo già parlato delle intenzioni di voto e delle posizioni degli italiani su vari aspetti della politica europea e italiana, in particolare su specifici obiettivi di policy sostenuti dalla maggioranza degli italiani. Sugli stessi obiettivi di policy, vediamo ora quali...

To cite the article: Emanuele, V., Improta, M., Marino, B., and Verzichelli, L. (2022) Going technocratic? Diluting governing responsibility in electorally turbulent times, West European Politics, DOI: 10.1080/01402382.2022.2095494 The article, published on West European Politics, can be accessed here Abstract Technocracy has recently triggered growing scholarly interest, especially as an alternative form of ruling to both party government and populism. In the context of weakened parties-citizens links and increasing external constraints faced by Western European ruling parties, technocratic appointments might help deal with...

Traduzione di Elisabetta Mannoni. L'elezione del Parlamento Europeo si è svolta nella Francia metropolitana il 26 maggio (i dipartimenti d'oltremare avevano già votato il giorno prima). 74 i seggi che dovevano essere assegnati, con ulteriori 5 seggi di riserva in caso di Brexit. Le elezioni si sono svolte con un sistema proporzionale, con la soglia minima al 5% (Angelucci e Paparo 2019): solo le liste che superano questa soglia ottengono la possibilità di avere rappresentanti al Parlamento Europeo. Le liste di partito sono chiuse, il che significa che i cittadini votano per una lista, ma non possono esprimere alcuna preferenza...

Traduzione di Elisabetta Mannoni. Le elezioni del Parlamento Europeo del 2019 in Irlanda sono state rilevanti sotto molti punti di vista. In primo luogo, abbiamo visto il principale partito al governo migliorare la sua performance rispetto alla quella del 2014 (anche in quell’occasione era al governo) e a quella delle elezioni generali del 2016. Fine Gael ha ottenuto il 30 percento dei voti (+ 7 punti) e invierà a Bruxelles 5 deputati appartenenti all’EPP su un totale di 11 che spettano al paese (13 se e quando il Regno Unito lascerà l'UE). Una seconda caratteristica è il notevole aumento del supporto...