Regionali 2020

Regionali 2020

Regionali 2020

La vittoria del centrosinistra alle elezioni in Emilia-Romagna è andata oltre le previsioni. Il 7.7% di scarto tra il neo-rieletto Stefano Bonaccini e la candidata della Lega Nord Lucia Borgonzoni è maggiore di quanto non dicessero i sondaggi precedenti le elezioni. Non solo, come è già stato segnalato in un altro articolo del CISE (Vittori 2020), se si tiene conto che il PD non era il primo partito in Emilia-Romagna da due anni e che la coalizione di centrodestra era prevalente sia alle elezioni politiche sia sommando i risultati delle Europee, si può capire l'importanza del risultato.

In Emilia-Romagna la sfida per la guida della regione è aperta, apertissima, stando agli ultimi sondaggi disponibili (D'Alimonte 2019). Stefano Bonaccini, il candidato di centrosinistra, viene infatti accreditato di un vantaggio di un paio di punti sulla candidata del centrodestra, Lucia Borgonzoni. E solo per questo motivo questa tornata elettorale regionale assume un’importanza cruciale. L’Emilia-Romagna, simbolo del governo incontrastato del centro-sinistra (ci torneremo in seguito) e fulcro della cosiddetta “cintura rossa” comprendente anche Toscana, Umbria e Marche, è divenuta contendibile per la prima volta (negli anni Settanta il PCI da solo era stabilmente sopra la quota del 40%). Il carattere...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 15 settembre Che impatto sulla tenuta del governo può avere l’esito delle prossime elezioni regionali e del referendum costituzionale? L’ipotesi più accreditata è che un collegamento ci sia. Quindi che il governo rischi. La nostra tesi è che indipendentemente da cosa succederà il 21 Settembre il governo Conte continuerà a sopravvivere. Tutt’al più potrebbe esserci un rimpastino. Perché scoppi una crisi di governo occorre che o il Pd o il M5s o Italia Viva decidano di mettere fine alla attuale alleanza. In teoria la crisi...

In quale misura gli elettori toscani hanno utilizzato il voto di preferenza in occasione delle recenti elezioni regionali? Con il presente articolo cercheremo di rispondere a tale interrogativo sviluppando l’analisi sia dal punto di vista territoriale che dal punto di vista più strettamente “politico”, relativo cioè alle performance dei singoli partiti. Lo strumento che prenderemo a riferimento è il c.d. “tasso di preferenza” che indica la percentuale di preferenze espresse dagli elettori sul totale dei voti validi e che, in tutti i casi in cui è possibile esprimere più di una preferenza, viene calcolato correggendo parzialmente il denominatore della...

Ripubblichiamo qui il testo di Lorenzo De Sio pubblicato come Policy Brief n6: "Le elezioni regionali come check-up per la politica nazionale" della Luiss School of Government. Il testo è stato anche ripreso da SKY Tg 24. I prossimi 20 e 21 settembre gli elettori di Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia saranno chiamati a votare per il rinnovo della Presidenza e del Consiglio regionale. Tra i tanti approcci possibili per interpretare dinamica e conseguenze delle elezioni regionali, in questo Policy Brief faremo alcune considerazioni sui comportamenti di voto degli elettori italiani. Di tali comportamenti sottolineeremo alcune recenti tendenze...