Amministrative 2016

Amministrative 2016

Amministrative 2016

di Stefano Rombi (Università di Cagliari) La media logic che innerva l’intero dibattito politico contemporaneo non ha risparmiato le recenti elezioni amministrative italiane e, meno che mai, un ambito che in verità dovrebbe guardare molto semplicemente ai numeri. Così, i media, tradizionali e non, hanno finora discusso del voto di preferenza con la telecamera puntata sulle performance di candidati più o meno celebri: dall’ex soubrette Simona Tagli al nipote del celeberrimo Aldo Biscardi. Per quanto divertente e sicuramente in grado di catturare l’attenzione del pubblico, questo genere di trattazione non aiuta in alcun modo a comprendere le dimensioni e la...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi  Cinque anni fa le elezioni comunali a Napoli videro numerose sorprese. Al primo turno la più grande riguardò il candidato del Pd, Morcone, che non riuscì ad entrare al ballottaggio. Venne scavalcato da De Magistris, che poi al ballottaggio riuscì a rimontare un distacco molto notevole dall'alfiere del centrodestra, Lettieri, conquistando a sorpresa il mandato da sindaco. Cinque anni dopo, il sindaco uscente raddoppia in pratica il proprio risultato del primo turno, e va al ballottaggio in testa contro lo stesso rivale di allora, Lettieri, ancora candidato dal centrodestra, ma molto in calo rispetto al...

di Vincenzo Emanuele e Nicola Maggini Il primo dato di cui tenere conto per analizzare l’esito di queste elezioni amministrative è, come sempre, quello relativo alla partecipazione elettorale. Osservando i 132 comuni capoluogo al voto, l'affluenza è stata del 60%, in calo di oltre 5 punti rispetto alle precedenti comunali (vedi Tabella 1). Disaggregando questo dato tra le diverse zone geopolitiche, notiamo un calo molto forte al Nord e nella Zona Rossa rispetto alle precedenti comunali (-10 punti) e una sostanziale stabilità al Sud (-2 punti). Il dato però è influenzato dal fatto che il solo comune di Roma pesa...

A differenza di cinque anni fa, il candidato del centrosinistra, Merola, non è riuscito a conquistare il mandato da primo cittadino già al primo turno. Certo, si presenta al ballottaggio in ampio vantaggio. Cosa deve succedere perchè a vincere sia il centrodestra? Qui puoi rispondere a questa domanda e vedere chi sarà il vincitore ipotizzando diversi comportamenti per i gruppi che hanno sostenuto i vari candidati al primo turno. Cosa sceglieranno di fare gli elettori del M5s? Staranno tutti a casa%

Una mutazione genetica. Se è vero che il risultato elettorale di Piero Fassino è stato deludente rispetto alla prova del 2011 (41,8 % contro il 56,6 % del 2011), ciò che è ancora più interessante è scoprire che la perdita di 95.000 voti da parte del candidato sindaco del Pd si accompagna a un cambiamento significativo della sua base elettorale. Sotto il semplice calo si cela infatti un complesso di flussi incrociati che permette di dare una lettura sorprendente al risultato di Torino, che in parte potrebbe suggerire spunti utili per analizzare anche altre città. Per stimare i flussi abbiamo...