Amministrative 2018

Amministrative 2018

Amministrative 2018

I risultati del primo turno delle elezioni comunali di domenica 10 giugno ci permettono di analizzare il sistema partitico italiano nei principali comuni in seguito allo ‘tsunami elettorale’ del 4 marzo 2018 (Chiaramonte e Emanuele 2018). Naturalmente, bisogna sempre essere cauti nell’estrarre indicazioni di carattere nazionale da competizioni locali, ma sicuramente alcuni elementi che analizzeremo in questo contributo possono aiutarci ad avere spunti di riflessione interessanti   Bipolarismo e Frammentazione Il primo elemento da analizzare riguarda la struttura della competizione. La Tabella 1 presenta, per i 20 comuni capoluogo al voto, i valori dell’indice di bipolarismo (ovvero, la somma delle percentuali di...

Il primo dato di cui tenere conto per analizzare l’esito di queste elezioni amministrative è quello relativo alla partecipazione elettorale. Osservando i 109 comuni superiori ai 15.000 abitanti al voto, l’affluenza è stata del 60,1%, con un netto calo di 6,4 punti rispetto alle precedenti comunali (vedi Tabella 1). Un calo sensibilmente più alto (-10,2 punti) si è invece verificato in confronto alle politiche del 4 marzo. Se il termine di raffronto sono le politiche del 2013, in questo insieme di comuni il calo è stato di ben 12,5 punti. Questi dati pertanto sono un indicatore della sempre maggiore...

Per la prima volta dal 2010 il centrodestra vince le elezioni comunali. Politicamente aveva già ottenuto un risultato assai rilevante l'anno scorso, quando, grazie al successo nei ballottaggi, chiuse la tornata con 53 vittorie totali, esattamente alla pari con il centrosinistra. Quest'anno per la prima volta il centrodestra ha vinto nella maggioranza relativa dei comuni superiori, superando il centrosinistra 42 a 31. Inoltre, ed anche questo è un risultato senza precedenti, ha conquistato (ex) roccaforti rosse come Siena, Pisa e Terni. Come già osservato in un articolo precedente (Emanuele e Paparo 2018), la situazione di partenza di queste comunali vedeva un...

A Ragusa il risultato del ballottaggio ha rappresentato una nota dolente per il M5S che non è riuscito a confermare l'amministrazione comunale conquistata cinque anni fa. Anche se senza il proprio incumbent in campo (Piccitto), infatti, il Movimento era riuscito a piazzare il proprio candidato (Tringali) al ballottaggio. Peraltro Tringali si trovava dopo il primo turno in una situazione assai migliore di quella di Piccitto cinque anni fa. Infatti si trovava in testa, di un paio di punti, avendo raccolto di 22,8% dei voti, mentre Piccitto raccolse al primo turno solo il 15,8 e si trovava secondo, staccato di quasi 14...

Come abbiamo visto nel precedente articolo di Emanuele e Maggini, queste elezioni amministrative presentano una serie importante di interrogativi. Il M5S riuscirà a tradurre la sua forza delle ultime politiche in un successo anche nelle elezioni comunali? La Lega prenderà in modo deciso la leadership del centrodestra, relegando Forza Italia a percentuali molto basse, oppure no? In generale: i risultati delle comunali confermeranno le tendenze che si sono viste alle ultime elezioni politiche? Quest'ultimo interrogativo complessivo chiama in causa una domanda più generale, che riguarda la costruzione delle aspettative sui risultati di una qualunque elezione (specie per le elezioni comunali)....