Regionali 2020

Regionali 2020

Regionali 2020

Testa e cuore, alto e basso, buongoverno e scontro politico. Mai come in questa elezione queste due dimensioni fondamentali della politica sono apparse distinte e al tempo stesso entrambe indispensabili per il successo elettorale. La compresenza di due elementi appare in primo luogo dal risultato di Bonaccini. Anzitutto a partire dalla campagna elettorale: una campagna che si è snodata su due percorsi separati, che non si sono mai incontrati ma che, come diceva un tempo la sinistra, hanno "marciato divisi per colpire uniti". Tutta improntata all'insegna (quasi tecnocratica) della rivendicazione apartisan di una...

La sfida emiliano-romagnola potrebbe essere decisa da una variabile della legge elettorale, prevista nella maggior parte delle regioni italiane: il voto disgiunto. Stando alle ultime rilevazioni di SWG, pubblicate il 9 gennaio, Bonaccini godrebbe di un vantaggio di 2 punti su Borgonzoni, specularmente però a quello della coalizione di centrodestra sul centrosinistra. Dopo l’introduzione dell’elezione diretta del Presidente della Regione, non sarebbe la prima volta che un’elezione si risolva in questo modo. Nella Tabella 1 vengono riepilogati i precedenti appuntamenti terminati con questo esito. Un dato emerge sugli altri: in 6 delle 8 tornate il centrosinistra vince...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 25 agosto De Luca contro Caldoro, atto terzo. Per adesso è parità, ma sembra che la bella andrà a De Luca. Questo dice il sondaggio Winpoll-Cise, il secondo della nostra serie dedicata alle regionali di settembre: 58,6% per De Luca, 28,9% per Caldoro (Figura 1). Per il governatore uscente sarebbe un ottimo risultato, anche se in calo di sei punti rispetto al precedente sondaggio Winpoll (questo giornale 1 Luglio). Ma allora la candidatura di Caldoro era stata appena annunciata. Fig. 1 – Intenzioni...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 28 gennaio 2020           Ha vinto il buon governo. Questa è la notizia importante che arriva dal voto in Emilia Romagna. L’apprezzamento per come ha lavorato la amministrazione uscente è stato più forte della voglia di cambiare. Non era scontato. Di questi tempi il vento non spira a favore di chi governa. Bonaccini ha vinto perché lui e la sua giunta hanno lavorato bene. Un dato rilevato da tutti i sondaggi. E’ questa la base del suo successo, come si vede anche dal fatto che ha preso più voti (51,4%) delle liste...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 15 settembre Che impatto sulla tenuta del governo può avere l’esito delle prossime elezioni regionali e del referendum costituzionale? L’ipotesi più accreditata è che un collegamento ci sia. Quindi che il governo rischi. La nostra tesi è che indipendentemente da cosa succederà il 21 Settembre il governo Conte continuerà a sopravvivere. Tutt’al più potrebbe esserci un rimpastino. Perché scoppi una crisi di governo occorre che o il Pd o il M5s o Italia Viva decidano di mettere fine alla attuale alleanza. In teoria la crisi...